mHealth, consultazione pubblica dell’Ue per lo sviluppo di nuove app

di Paolo Anastasio |

La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per la raccolta di idee e suggerimenti per lo sviluppo di nuove app mobili di sanità mobile. C’è tempo fino al 3 luglio per inviare le proposte.

Unione Europea


mHealth

La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere idee e suggerimenti per sfruttare al meglio il connubio fra tecnologia mobile e mHealth, il settore delle soluzioni mobili e dell app via smartphone e tablet per la cura della salute. Un mercato che, secondo stime dell’Ue, potrebbe portare risparmi potenziali per 99 miliardi di euro nel 2017 a pieno regime per il sistema sanitario europeo.

 

Fra i principali vantaggi dell’mHealth la possibilità di monitorare i pazienti a distanza, con vantaggi economico immediati in termini di cure, visite mediche e ricoveri ospedalieri. Fra i temi più pressanti per lo sviluppo di nuove app c’è il tema della sicurezza dei dati del paziente.

 

“La sanità mobile permetterà di ridurre il numero di visite costose in ospedale, di coinvolgere i cittadini nella gestione della propria salute e del proprio benessere e di promuovere la prevenzione. Inoltre, presenta opportunità da sogno per il fiorente comparto economico delle app e per gli imprenditori in questo campo – ha detto Neelie Kroes, commissario Ue per l’Agenda digitale, ha dichiarato – Personalmente porto già un braccialetto al polso che misura quanto movimento faccio ogni giorno: come vedete, sono già una fan della sanità mobile. Vi invito a rispondere alla consultazione mandandoci idee e proposte che aiutino l’Ue a diventare un leader mondiale in questo settore affascinante”.

 

“L’mHealth presenta forti potenzialità, perché permette ai cittadini di occuparsi in prima persona della propria salute e di restare in forma più a lungo e ai pazienti di beneficiare di cure di qualità in condizioni più confortevoli – ha detto Tonio Borg, Commissario europeo per la Salute – inoltre, snellisce il lavoro degli operatori sanitari. Per questo esplorare le soluzioni offerte dalla sanità mobile può essere la strada da percorrere per arrivare a sistemi sanitari più moderni, più efficienti e più sostenibili”. 

 

La consultazione scade il 3 luglio ed è rivolta ad associazioni di consumatori e di pazienti, operatori sanitari, ospedali e altre strutture sanitarie, autorità pubbliche, sviluppatori di app, fornitori di servizi tlc, produttori di dispositivi mobili, singoli individui e tutte le parti interessate.

 

Oggi sono disponibili quasi 100 mila app di mHealth sulle diverse piattaforme quali iTunes, Google Play, Windows Marketplace e BlackBerry World. Le 20 app gratuite più diffuse per lo sport e il fitness sono già installate su 231 milioni di dispositivi a livello globale. Entro il 2017, secondo la Commissione Ue, saranno 3,4 miliardi le persone in possesso di uno smartphone e la metà di loro utilizzerà app di sanità mobile. 

 

Secondo stime della Commissione Ue, il mercato globale delle app nel Vecchio Continente vale oltre 10 mld di euro e 800 mila posti di lavoro.