#LaGrandeBellezza, export e turismo possono volare sulle ali dell’Oscar

di Paolo Anastasio |

Secondo stime di Confindustria Turismo e Coldiretti, la vittoria de ‘La Grande Bellezza’ agli Oscar produrrà un incremento del 15% delle esportazioni di prodotti agroalimentari del nostro paese e una crescita del 4% di arrivi nella Capitale.

Italia


Paolo Sorrentino

L’Oscar a La grande bellezza volano per il sistema economico dell’Italia, in particolare per il turismo e per l’export agroalimentare del nostro paese. Ne è convinto Renzo Iorio, presidente di Federturismo Italia, secondo cui la statuetta conquistata dal film di Paolo Sorrentino avrà risvolti positivi nell’attrazione di nuovi turisti nella Capitale in termini di presenze e arrivi.

 

Federturismo: ‘Industria del cinema vetrina per la Capitale’ 

La vittoria di questo prestigioso premio – ha detto Iorio – grazie al quale l’Italia dopo 15 anni di assenza torna alla ribalta del grande cinema, è un’evidente dimostrazione di come l’industria del cinema rappresenti un’importante vetrina per i luoghi che ospitano i set cinematografici: basti pensare che ogni anno solo in Italia sono circa dieci milioni i turisti che decidono di visitare alcune città sulla scia delle suggestioni generate dalle produzioni cinematografiche. Consapevoli delle consistenti ricadute economiche che la sinergia tra turismo e cinema è in grado di produrre sull’indotto – conclude Iorio – è quindi fondamentale capitalizzare il valore del cineturismo per promuovere il territorio e per destagionalizzare i flussi”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini secondo cui “è la dimostrazione che se l’Italia crede in se stessa, ha fiducia nei propri mezzi investe in quello straordinari matrimonio di creatività, di intelligenza, di bellezza, arte, storia e cultura, può vincere tutte le sfide che ha davanti”. E quindi “bisogna investire su questo, crederci e il Governo – ha assicurato il ministro – crede che questa sarà la sfida centrale per la propria azione”.

 

Coldiretti: +15% da export di wine & food e +4% da arrivi di turisti

La vittoria dell’Oscar, da parte del film “La grande bellezza”, avrà anche un importante impatto economico per l’Italia, come dimostra il fatto che, nell’anno dell’ultimo successo italiano agli Academy Awards, si è registrato un +15% del valore delle esportazioni agroalimentari e un incremento del 4% delle presenze di turisti stranieri in Italia, dopo il salto sul palco di Roberto Benigni con “La vita è bella” nel 1999. E’ quanto emerge da da un’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat.

“Il successo cinematografico – sottolinea la Coldiretti – oltre a riempiere di orgoglio gli italiani potrebbe avere anche un effetto positivo sulla situazione di crisi in cui si trova il Paese, come dimostrano le esperienze del passato. In questo caso il successo del regista Paolo Sorrentino e di tutta la sua “squadra” ha – continua la Coldiretti – un valore ancora maggiore perché rappresenta una occasione per far conoscere e tornare a parlare della grande bellezza dell’Italia che conserva il maggior patrimonio artistico e culturale a livello internazionale, ma è anche leader mondiale nel turismo enogastronomico”.

“Nel Belpaese si trova – conclude la Coldiretti – il maggior numero di prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti in Europa, ben 4.698 i prodotti alimentari tipici presenti sul territorio nazionale che sono ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, ma anche il maggior numero di aziende agricole che coltivano biologico (50.000)”.

 

Anica: ‘La grande bellezza punta di diamante dell’industria cinematografica’

L’Oscar al film di Sorrentino ‘E’ il coronamento di quindici anni in cui il cinema italiano ha sperimentato nuove energie e nuove idee – ha detto il presidente dell’Anica, Riccardo TozziL’industria cinematografica nazionale è orgogliosa di rappresentare in questo modo l’Italia all’estero. Il successo di Sorrentino all’Oscar  la punta di diamante e l’eccellenza di un lavoro che tutto il cinema italiano ha portato avanti in questi anni, conquistando stabilmente una quota di mercato sala di oltre il 25% e diventando una delle cinematografie più presenti e più premiate ai Festival internazionali. Le nostre congratulazioni a Paolo Sorrentino, ai suoi coraggiosi produttori, Francesca Cima e Nicola Giuliano e a Medusa’, ha concluso Tozzi.

 

Anche Angelo Barbagallo, presidente dei produttori cinematografici dell’Anica, festeggia il trionfo del film: ‘mi congratulo, oltre che con Paolo Sorrentino e Toni Servillo, con Nicola Giuliano e Francesca Cima della Indigo Film, che hanno prodotto ‘La grande bellezza’. E’ per noi produttori italiani un esempio felice e una conferma della nostra capacità di sostenere e valorizzare il lavoro degli autori e dei talenti del nostro cinema’. Andrea Occhipinti, presidente dei distributori dell’Anica, che di Sorrentino ha coprodotto e distribuito ‘Il divo’ e coprodotto ‘This must be the Place’, ha detto: ‘Sono davvero molto contento per la meritatissima affermazione de ‘La grande bellezza’ all’Oscar. Festeggio il talento di un grande artista che fa onore al nostro cinema e fa grande l’immagine della cultura italiana nel mondo intero. Bravo Paolo e congratulazioni a Indigo e Medusa’.

 

Medusa Film: ‘Con la vittoria de ‘La grande bellezza’ siamo nella storia’

“Siamo nella storia. Quella del cinema ma non solo” hanno commentato Carlo Rossella e Giampaolo Letta, presidente e amministratore delegato di Medusa Film che ha coprodotto e distribuito “La grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. Un risultato sperato che dà ancora più valore a tutto il lavoro dietro le quinte del film, che è pieno di “storie nascoste” che vanno che “partono da molto lontano e che hanno a che fare con la storia della nostra cultura”. 

“L’Oscar a “La grande bellezza” non è dunque soltanto il massimo riconoscimento che mai avremmo pensato di poter raggiungere, ma anche il coronamento di una linea editoriale coraggiosa e aperta a ogni tipo di sfida. E insieme a tutto ciò, l’affermazione definitiva di Paolo Sorrentino – al quale abbiamo sempre creduto – quale nuovo maestro del cinema contemporaneo. Ma anche e forse soprattutto la volontà di continuare a inseguire un cinema che sappia raccontare il mondo, un cinema popolare e al tempo stesso sofisticato. Un cinema come finestra dalla quale leggere la realtà che ci circonda per poi affrontarla, magari, con strumenti nuovi. Con occhi diversi” hanno aggiunto Carlo Rossella e Giampaolo Letta.

Il lavoro di Sorrentino ha ottenuto il massimo riconoscimento per un regista al quale si aggiungono le congratulazioni della società del gruppo Mediaset: “Non possiamo che gioire, unirci ai festeggiamenti per un cinema italiano che torna al suo ruolo di protagonista assoluto sulla scena internazionale. E con il cinema, di sicuro, anche un po’ tutta l’Italia, nelle sue componenti più diverse, arricchisce la sua immagine nel mondo”.