Musica online, ok del Parlamento Ue: verso regole comuni per SIAE & Co

di Raffaella Natale |

Per il Commissario Ue Michel Barnier: ‘Una pietra miliare per la realizzazione del Mercato unico digitale’. La palla passa adesso al Consiglio.

Unione Europea


Musica digitale

Nuovo step per la Direttiva Ue sulla gestione collettiva dei diritti riguardanti la musica online. Il Parlamento Ue ha votato oggi il provvedimento che è stato approvato con 640 voti favorevoli, 18 contrari e 22 astensioni. Adesso la Direttiva deve essere formalmente approvata dal Consiglio, dopo di che i Paesi membri avranno 24 mesi di tempo per recepire le nuove regole nel diritto nazionale.

 

Il voto di oggi ha raccolto il plauso del Commissario Ue al Mercato Interno Michel Barnier, per il quale il voto odierno rappresenta una pietra miliare per la realizzazione del mercato unico digitale.

Per Barnier, la Direttiva favorirà l’ingresso in Europa anche ai piccoli fornitori innovativi oltre a garantire una maggiore distribuzione. Rappresenterà inoltre un vantaggio per gli utenti che potranno contare su un’offerta più ampia di musica online.

 

Soddisfazione anche per Enzo Mazza, presidente di SCF Italia (Consorzio Fonografici) e FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), che a Key4biz ha dichiarato: “Il testo approvato ci soddisfa ed è in linea con le aspettative di un’impresa di collecting come SCF. Sono certo che il recepimento della norma renderà più efficace la gestione dei diritti connessi anche in Italia”.

 

Secondo il Commissario Ue “La Direttiva permetterà di ammodernare il funzionamento delle società collettive che gestiscono i diritti d’autore e i diritti vicini per conto dei titolari, come autori e interpreti in tutta l’Europa”.

 

Il provvedimento, aggiunge il Commissario Ue, permetterà di rafforzare e migliorare la governance e la trasparenza delle società di gestione collettiva.

Darà, per esempio, ai titolari dei diritti la possibilità d’essere più coinvolti nel processo decisionale, di fissare i requisiti minimi relativi alla struttura di governance delle società colletive e garantirà il pagamento puntuale delle royalties ai titolari dei diritti.

 

Le nuove regole, inoltre, consentiranno di favorire e migliorare la concessione delle licenze multi-territoriali da parte delle società collettive per i servizi di musica digitale, come quelli in downloading o in streaming.

 

In futuro, ha detto Barnier, sarà più facile per questi servizi coprire un maggior numero di territori e fornire un catalogo più ampio, aumentando l’offerta disponibile nella Ue.

 

Per il Commissario, il voto odierno del Parlamento Ue riflette il lavoro inter-istituzionale efficace e costruttivo che ha accompagnato tutto l’iter di approvazione di questa Direttiva.

“Sono fiducioso – ha aggiunto – e ritengo che nelle prossime settimane il Consiglio approverà l’adozione della Direttiva”.

 

Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti, ha concluso Barnier, sottolineando il gran lavoro fatto dalla relatrice del provvedimento Marielle Gallo: “Il loro impegno e lo spirito di cooperazione ha portato alla definizione di un testo che andrà a vantaggio dei cittadini e dei titolari dei diritti”.

 

Per Marielle Gallo, “La Direttiva tutelerà efficacemente gli interessi dei creatori europei e permetterà agli utenti finali d’accedere a contenuti protetti da copyright in tutta Europa”.

“Questa Direttiva – aggiunge l’europarlamentare – è un chiaro segnale che il diritto d’autore può essere facilmente adattato all’era di internet. Il Copyright ha un ruolo fondamentale per l’economia digitale”.