Antitrust, in Italia multa a Sony da 500 mila euro

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Per l’Autorità, sul sito internet ‘informazioni ambigue’ sulle garanzie legali dei prodotti.

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Multa a Sony Europe per 500 mila euro “per avere diffuso, attraverso il sito internet, informazioni ambigue sulla garanzia legale biennale di conformità a carico del venditore“.

E’ quanto rende noto l’Antitrust che nel suo bollettino informa d’aver sanzionato la società perché ha diffuso su www.sony.itinformazioni non veritiere in merito alla garanzia legale di conformità prestata da Sony e nell’opporre difficoltà di varia natura agli acquirenti in relazione all’esercizio dei loro diritti in materia di garanzia legale di conformità”.

 

In particolare, sul sito italiano dell’azienda si legge: “Sony garantisce il prodotto da eventuali difetti di materiale o di fabbricazione per la durata di un anno e a partire dalla data originale di acquisto …. La presente  garanzia non copre i costi ed i rischi associati al trasporto del vostro prodotto a Sony o al laboratorio  del centro di assistenza e viceversa”.

Inoltre, secondo alcuni segnalanti, il professionista avrebbe adottato comportamenti dilatori in relazione all’esercizio dei diritti riconosciuti al consumatore in materia di garanzia legale di conformità  di cui agli artt. 128 e ss. del Codice del Consumo. Dalle segnalazioni emerge, infatti, che alcuni punti vendita avrebbero rifiutato di ritirare i prodotti Sony nonostante il difetto si fosse manifestato entro il termine di due anni dalla consegna del bene.

 

Infatti, i denuncianti riferiscono che, nei casi di difetti emersi dopo 12 mesi dalla consegna, gli addetti alla vendita avrebbero rifiutato di prestare la garanzia in quanto la stessa doveva ritenersi scaduta allo scadere della garanzia annuale offerta del produttore. In un caso è stato segnalato il rifiuto della Parte di prestare la garanzia legale anche per un difetto manifestatosi dopo pochi mesi dalla consegna del prodotto. Secondo un segnalante, inoltre, il professionista non avrebbe riconosciuto come valida la documentazione contabile rilasciata dal punto vendita al momento dell’acquisto, ai fini della validità della garanzia.

 

Infine, si legge sempre sul bollettino dell’Antitrust, da una segnalazione pervenuta il 5 novembre 2012 sembrerebbe che il professionista fa pagare importi molto elevati per la restituzione del prodotto, qualora i difetti riscontrati non risultino coperti dalla garanzia, ed il consumatore decida di non procedere con la riparazione del prodotto stesso.

 

Il sito si limita a illustrare la garanzia convenzionale del produttore, di un anno senza chiarirne la diversa natura e modalità rispetto alla garanzia del venditore: il consumatore, a causa dell’ambiguità delle indicazioni, può ragionevolmente essere indotto in confusione. Anche le informazioni fornite in merito alla natura, al contenuto ed alla durata dei servizi di assistenza aggiuntivi offerti ai consumatori non chiariscono adeguatamente il diritto del consumatore alla garanzia biennale di conformità da parte del venditore. Per questo l’Autorità, oltre alla multa, ha deliberato che Sony pubblichi un estratto della delibera sul suo sito. (R.N.)