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Le spese per i servizi di telecomunicazione a livello mondiale sono scese nel 2013 dello 0,5% a 1.633 miliardi di dollari, secondo dati diffusi di Gartner.
La società di ricerca ha anche tagliato le previsioni di crescita per quest’anno nel segmento de servizi telecom da 1,9% a 1,2%, a 1.653 miliardi di dollari.
Un ribasso dovuto a diversi fattori, tra cui il crescente numero di famiglie che utilizza solo il cellulare, il declino del prezzo dei servizi voce in Cina e nuovi modelli di utilizzo più ‘sobri’ da parte degli utenti in Europa. Un cambiamento, quest’ultimo, che coincide con l’esacerbarsi della concorrenza tra gli operatori per mantenere i loro clienti e attrarne di nuovi.
Dal momento che i servizi telecom rappresentano oltre il 40% delle spese totali in Information Technology, Gartner ha anche ridotto le sue previsioni di crescita per il mercato IT dello 0,5%, al 3,1%, a 3.770 miliardi di dollari.
Un incremento che rappresenterebbe comunque una svolta rispetto alla crescita dello 0,4% registrata nel 2013. Sarà, in particolare, il segmento device – che include Pc, telefonini e tablet – a recuperare terreno, passando dal -1,2% del 2013 al +4,3% quest’anno a 697 milioni di dollari.
La crescita della spesa nel segmento software enterprise continuerà a essere forte per tutto il periodo in esame: nel 2014 si attesterà al 6,8%.
Le aziende, spiega Richard Gordon, investiranno per rendere più efficienti i processi B2C e migliorare il marketing grazie agli strumenti di analisi. Gli investimenti cresceranno anche nel B2B, in particolare nel segmento SCM dove la spesa dovrebbe crescere quest’anno del 10,6%.
Gartner ha anche rivisto le previsioni sulla crescita media del mercato IT nel periodo 2012-2017: “I CIO stanno riconsiderando la costruzione di data center a favore di un passaggio al cloud computing più veloce del previsto”, ha spiegato Gordon.
