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Il Ces di Las Vegas si apre oggi all’insegna dell’Ultra Alta Definizione (Ultra HD o 4K), ma le novità stanno dietro gli accordi tra i produttori e i fornitori di contenuti che potrebbero rappresentare la soluzione per far finalmente decollare il mercato.
Lg Electronics e Samsung hanno annunciato una partnership con alcuni content provider per dare un colpo d’accelerata alle vendite dei televisori 4K.
Lg è stato il primo a svelare l’accordo con la piattaforma americana di video online Netflix, alla conferenza stampa che si è tenuta alla vigilia dell’apertura del grande salone mondiale dell’hi-tech (7-10 gennaio).
Tutti i nuovi televisori ultra HD e connessi a internet prodotti dal gruppo sudcoreano permetteranno la visione in streaming di film e serie tv del catalogo di Netflix.
Il Ceo di Netflix Reed Hastings ha sottolineato che il proprio servizio offrirà la distribuzione real time di contenuti realizzati in Ultra Alta Definizione. E’ il caso della seconda stagione della serie ‘House of Cards’, realizzata da David Fincher proprio per Netflix, che a settembre ha vinto anche un Emmy Awards.
“Lo streaming – ha osservato Hastings – sarà la modalità principale con cui i consumatori riceveranno contenuti 4k”.
Anche Samsung ha annunciato nuovi progetti per rafforzare l’ecosistema legato all’Ultra HD, migliorando l’offerta di contenuti.
In questa prospettiva, ha illustrato una serie di accordi non solo con Netflix ma anche con il servizio concorrente di Amazon e con alcuni gruppi televisivi come Comcast e DirecTv.
Le loro app potranno essere istallate sui televisori di Samsung che spera così di ‘accelerare l’accesso ai contenuti Ultra HD’.
Samsung ha anche annunciato che la prossima primavera venderà contenuti video in Ultra Alta Definizione forniti dagli studios Paramount, tra cui ci saranno le ultime due parti della saga “Star Trek”, il film “World War Z” e ancora il cult “Forrest Gump”.
I televisori Ultra HD, chiamati anche 4K per via della risoluzione dei loro schermi che è di quasi 4 mila pixels (3.840 x 2.160), sono molto pubblicizzati dai loro produttori che, ne vantano la qualità ‘cinematografica’ e le immagini notevolmente nitide.
Tuttavia la loro diffusione procede in modo molto lento e uno dei motivi evocati dagli esperti del settore è proprio la mancanza di contenuti adeguati che giustifichino l’investimento.
Un altro problema è la quantità di dati necessari per un film in Ultra HD: si tratta di file molto pesanti che hanno bisogno di nuove tecnologie di compressione e trasmissione.
La maggior parte dei gruppi elettronici ha portato i nuovi modelli 4K al CES di LAS Vegas, a partire proprio da LG e Samsung che promettono grosse novità.
I due gruppi sudcoreani espongono in particolare uno schermo flessibile da 105 pollici, 2,66 metri circa di diagonale. LG ha dichiarato che il proprio sarà disponibile sul mercato dal prossimo giugno.
