Horizon 2020, dalla Ue 700 milioni per il 5G

di Alessandra Talarico |

Istituiti 8 partenariati per lo sviluppo di tecnologie chiave nei settori delle reti di nuova generazione, trasporto verde, fotonica, robotica, HPC, efficienza energetica.

Europa


Neelie Kroes

6 miliardi di euro per 8 partenariati contrattuali pubblico-privato (cPPP) nei settori di importanza strategica per l’industria europea, ossia reti 5G (700 milioni di euro); fabbriche del futuro (1,15 miliardi); edifici ad alta efficienza energetica (600 milioni); sistemi di trasporto ‘verdi’ (750 milioni); industria di processo sostenibile (900 milioni); fotonica (700 milioni); robotica (700 milioni); e High Performance Computing (700 milioni).

 

Obiettivo dei finanziamenti, che saranno assegnati mediante inviti a presentare proposte nell’ambito di Horizon 2020, sostenere lo sviluppo di infrastrutture internet di nuova generazione per lo sviluppo di servizi innovativi a vantaggio dei consumatori; sostenere l’industria manifatturiera attraverso lo sviluppo di tecnologie e sistemi di produzione sostenibili; aumentare l’efficienza energetica del comparto edilizio; sviluppare sistemi di trasporto efficienti e a basse emissioni di CO2; rendere l’industria di processo (industria alimentare, chimica plastica) più efficiente dal punto di vista delle risorse e dell’energia; accelerare lo sviluppo di fotonica e robotica, ossia di una serie di tecnologie abilitanti essenziali per la crescita di molti settori essenziali quali energia e sanità, la produzione di cibo, i trasporti e la sicurezza; sostenere l’High Performance Computing.

 

“Le nuove tecnologie e i prodotti su esse basate – dai veicoli ‘verdi’ agli edifici ad alta efficienza energetica – sono essenziali per affrontare le sfide sociali come i cambiamenti climatici, l’efficienza energetica e un uso sostenibile delle risorse e questi partenariati contrattuali avranno un impatto importante sulla competitività dell’industria europea, la crescita economica sostenibile e la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati”, ha sottolineato il Commissario alla ricerca, Máire Geoghegan-Quinn.

 

Per il Commissario Neelie Kroes si tratta di un’importante opportunità per l’Europa: “insieme a una concreta strategia industriale, i PPP assicureranno all’Europa una forte leadership e un futuro migliore per tutti”.

I contratti che istituiscono gli 8 partenariati sono stati firmati ieri dalla Commissione europea e dai presidenti di associazioni industriali appositamente create, in rappresentanza di oltre mille PMI europee.

 

A differenza delle Joint Technology Initiatives (JTIs) istituite con Horizon 2020, I PPP sono assegnati dalla Commissione mediante bandi aperti dell Horizon 2020 Work Programme. Il primo Work Programme per il 2014-15 prevede lo stanziamento di 1,45 miliardi per gli 8 cPPP.

 

Le aziende private saranno responsabili di fissare l’agenda di ricerca, mentre la Commissione – con l’aiuto delle istituzioni accademiche – si occuperà di valutare e selezionare i progetti.

 

A proposito dei fondi stanziati per la realizzazione delle reti 5G, il vice presidente della DG Connect della Commissione europea, Bernard Barani ha sottolineato che “…ci vorranno almeno 10 anni per sviluppare una rete di nuova generazione. Non stiamo pensando al breve periodo ma a lungo termine”.