‘Italia Connessa 2013’: solo il 4% delle aziende italiane offre servizi di eCommerce

di Alessandra Talarico |

Oggi a Roma la presentazione del rapporto di Telecom Italia sulla qualità e lo sviluppo delle connessioni internet e la premiazione finale del contest ‘Italia Connessa’ lanciato da Telecom Italia.

Italia


Fibra ottica

Soltanto poco più della metà della popolazione italiana (53%) usa internet regolarmente, a fronte di una media Ue del 70%, mentre il 37% non ha mai navigato il web. Appena il 19% degli italiani usa servizi di eGovernment  (a fronte di un target Ue del 50% entro il 2015) e solo il 4% delle aziende offre servizi di eCommerce.

La connettività a 20 mega è disponibile per il 70% della popolazione, ma soltanto il 12% ha scelto di usare il servizio.

Sono i dati, anticipati dal Sole 24 Ore, del Rapporto 2013 ‘Italia Connessa’ che Telecom Italia presenta oggi a Roma e che, ancora una volta, fotografa un Paese che stenta a fare il salto digitale, nonostante qualche timido progresso e l’amore sfegatato degli italiani per gli smartphone.

 

Di che si parla, quindi, quando si parla di ‘affanno’ dell’Italia nel digitale? Di un insieme di fattori, tra cui – oltre a quelli sopra elencati – le difficoltà nell’attuazione dell’Agenda digitale a livello nazionale e, a livello regionale, l’utilizzo poco efficace e poco sinergico delle risorse e degli strumenti a disposizione.

 

Per questo nel suo rapporto 2013, Telecom Italia oltre ad analizzare e mettere a confronto i piani regionali, che dovranno ora essere aggiornati sulla base della programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 (il 30% dei quali è destinato al sostegno all’innovazione e alla competitività delle imprese) si pone anche l’obiettivo di spingere le Regioni a tradurre in chiave locale le componenti dell’Agenda digitale.

 

Quanto ai progressi sul versante della fibra ottica, secondo l’ad di Telecom Italia, Marco Patuano, in meno di un anno si è passati da zero al 15% di abitazioni connesse a banda ultralarga. E non è poi così utopistico pensare di poter arrivare al target del 50% di copertura entro tre anni.

 

Bisogna, insomma, insistere sull’acculturazione della popolazione e delle imprese, che ancora non vedono i vantaggi del digitale. A questo scopo, Telecom Italia ha lanciato il contest “Italia Connessa” volto a promuovere la cultura dell’innovazione tra le amministrazioni locali e con l’obiettivo di incoraggiare la digitalizzazione nel Paese creando infrastrutture all’avanguardia. Al contest hanno partecipato oltre 150 comuni italiani di medie dimensioni, con una popolazione compresa tra i 25.000 e 40.000 abitanti, con la presentazione di un piano di sviluppo digitale del territorio finalizzato a diffondere l’utilizzo dei servizi digitali da parte di cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni.

Lo scopo è quello di ottenere il sostegno totale di Telecom Italia nella realizzazione effettiva dell’opera.

Quanto ai progressi sul versante della fibra ottica, secondo l’ad di Telecom Italia, Marco Patuano, in meno di un anno si è passati da zero al 15% di abitazioni connesse a banda ultralarga. E non è poi così utopistico pensare di poter arrivare al target del 50% di copertura entro tre anni.

 

Bisogna, insomma, insistere sull’acculturazione della popolazione e delle imprese, che ancora non vedono i vantaggi del digitale.