Contraffazione, l’Antitrust ‘spegne’ 54 siti

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Agcm e Guardia di Finanza oscurano in totale 54 siti web per la vendita di prodotti non originali di note marche come Nike, Tod’s, Hogan, Gucci, Prada, Ray-Ban, Roger Viver, Armani. Oltre la contraffazione anche l’uso di materiali pericolosi per la salute

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Contraffazione

Oscurati 54 siti web per vendita di prodotti contraffatti e pratiche commerciali scorrette. È quanto deciso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per far fronte al dilagare sul mercato di articoli non originali che si fregiano del brand di grandi marchi come Nike, Tod’s, Hogan, Gucci, Prada, Ray-Ban, Roger Viver, Armani.

 

L’operazione, condotta in collaborazione con i militari del Gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, è stata seguita dal presidente dell’Autorità, Giovanni Pitruzzella, con l’intento di rafforzare la tutela del consumatore che compra online contro qualsiasi tipo di contraffazione e frode.

 

I siti che vendevano il materiale in questione, per il loro allestimento e la grafica utilizzata, hanno sottratto illegalmente immagini dal sito originale dei marchi oggetto della contraffazione. In tal modo potevano facilmente trarre in inganno i consumatori, inducendo a ritenere che si trattasse di prodotti originali proposti ad un prezzo outlet.

 

Nei siti mancavano inoltre i dati sull’identità e l’indirizzo geografico del venditore, insieme all’indicazione di tutti i diritti previsti per la vendita via web a tutela dei consumatori nella fase post acquisto, incluso il diritto di sostituzione e/o rimborso e l’esistenza del diritto di recesso.

 

In realtà, secondo quanto emerge dalle segnalazioni della società titolare del marchio, inoltrate all’Autorità dall’Associazione Indicam, si trattava di prodotti contraffatti, con caratteristiche, anche in termini di sicurezza dei materiali usati, ben diverse da quelle dei prodotti originali.

 

In base a una denuncia dell’Associazione Adoc, inoltre, molte scarpe Nike contraffatte sequestrate negli ultimi tempi dagli organi competenti sono risultate prodotte con materiali pericolosi per la salute come il cromo esavalente ed il DFM, prodotto antimuffa di cui in Europa è vietato l’uso perché altamente tossico.