eCulture: SMartART, progetto italiano premiato dall’Ue

di Paolo Anastasio |

Il software per la digitalizzazione delle info museali, realizzato da LCI Laboratorio Comunicazioni e Immagini dell’Università di Firenze, premiato nell’ambito del concorso @Diversity promosso dalla Commissione Europea

Unione Europea


Museo italiano

C’è anche un’azienda italiana fra i vincitori di @Diversity, il progetto pilota lanciato a maggio dal Parlamento Europeo per la promozione dell’istruzione e della cultura attraverso l’Ict, nell’ambito del Forum europeo della cultura in corso a Bruxelles. Il riconoscimento nella categoria “Fare cultura” è andato al progetto SMartART, realizzato dal LCI Laboratorio Comunicazioni e Immagini dell’Università di Firenze. La soluzione consente a musei e altri spazi culturali di offrire informazioni al pubblico con l’uso di un’immagine anziché di un codice. Il contenuto viene ricevuto grazie a software disponibile per gli smartphone dotati di macchina fotografica.

 

 

I vincitori del primo concorso @Diversity, che premia gli esempi eccellenti di innovazione al servizio della cultura nel campo delle tecnologie di informazione e di comunicazione (TIC), sono stati annunciati oggi da Androulla Vassiliou, Commissaria per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, nel corso della manifestazione brussellese Forum europeo della cultura. Il Forum, che ha richiamato 1 200 operatori culturali e decisori, è stato inaugurato dal Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Partecipano altresì all’evento il ministro lituano della cultura Šarūnas Birutis e l’economista della Repubblica ceca, nonché scrittore, Tomáš Sedláček.

 

“La digitalizzazione ha modificato il processo di creazione, gestione e diffusione dei beni culturali e i modi per accedervi. Il concorso @Diversity costituisce un laboratorio di idee creative: il nostro scopo è fornire sostegno alle persone di talento che ne sono gli autori, dalla concezione del progetto fino alla redazione di piani aziendali, per aiutarle a trasformare le loro realizzazioni in realtà di mercato,” ha detto la Commissaria Vassiliou.