Radio digitale, le emittenti protestano contro decisione Agcom di assegnare in beauty contest frequenze inutilizzate

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Per Aeranti-Corallo, ‘Il beauty contest rappresenta un forte impedimento allo sviluppo della tecnologia digitale radiofonica’.

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L’Associazione che rappresenta le radio e Tv locali, Aeranti-Corallo, ha espresso forte preoccupazione per lo schema di provvedimento predisposto dall’Agcom (382/13/CONS) che, modificando il precedente regolamento sul passaggio delle radio al digitale terrestre (Delibera 664/09/CONS), introduce l’assegnazione in beauty contest delle frequenze rimaste inutilizzate.

 

Secondo Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato: “La previsione di beauty contest è contrastante con i principi fissati dalla delibera Agcom 664/09/CONS, che non stabilisce nessun tipo di gara per l’assegnazione delle risorse disponibili, garantendo, invece, tale assegnazione a tutte le società consortili, operatori di rete (in possesso dei requisiti previsti dalla delibera stessa), che rappresentano i soggetti radiofonici concessionari analogici”.

 

Rossignoli ha, poi, aggiunto che l’Associazione ritiene anche che il beauty contest rappresenti un forte impedimento allo sviluppo della tecnologia digitale radiofonica, poiché la relativa previsione, disincentivando l’aggregazione tra i soggetti interessati (in quanto non più obbligatoria), rischia di alimentare rilevanti conflitti tra le imprese.

 

Riteniamo – ha proseguito Rossignoli – che solo attraverso la costituzione di società consortili, sia possibile soddisfare le esigenze di tutte le attuali emittenti analogiche che intendano avviare le trasmissioni digitali, garantendo il pluralismo e la concorrenza nel settore e favorendo lo sviluppo del mercato”.

 

Rossignoli ha concluso affermando che “Sulla base delle anzidette considerazioni, Aeranti-Corallo ha chiesto all’Agcom di confermare l’attuale regolamentazione, non modificando, in alcun modo, la delibera n. 664/09/CONS.” (R.N.)