L’Europa digitale non può permettersi frontiere. Neelie Kroes ribadisce: ‘Liberiamoci del roaming’

di Alessandra Talarico |

Parlando alla Commissione IMCO dell’europarlamento, la Kroes ha usato l’espressione ‘compromesso legislativo radicale’ per superare il roaming. poi su Twitter ha aggiunto: ‘Lavorate con me per ottenere questo risultato. Suona bene #unasolatariffa?’

Unione Europea


Neelie Kroes

Il nuovo pacchetto di regole per il mercato unico digitale sarà pronto per Pasqua dell’anno prossimo e includerà anche l’abolizione delle tariffe di roaming e nuove regole sulla net neutrality. Almeno questo è quanto auspica il Commissario Ue Neelie Kroes, che in occasione del suo discorso alla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento europeo, ha ribadito l’intenzione di portare a termine questo progetto entro la fine del suo mandato. Un discorso, ha affermato, rivolto a tutti i membri dell’europarlamento proprio per l’importanza dei temi trattati, che necessitano di “una discussione diversa e molto politica”.

“Le telecomunicazioni coinvolgono ogni aspetto delle nostre vite e gli utenti stanno sviluppando enormi aspettative“, ha detto ancora, sottolineando che “i mercati devono funzionare, i dispositivi devono funzionare, le reti devono funzionare e gli investimenti si devono fare: non possiamo permetterci gli innumerevoli, inutili e artificiali ostacoli attualmente in essere”.

“Nelle telecomunicazioni, in tutti i settori, non c’è posto per le frontiere, ci sarà una ragione se il ‘worldwide web’ si chiama così”, ha aggiunto.

“Non c’è un altro settore in cui le barriere siano inutili eppure così alte. Ma ora è il momento di cambiare le cose”, ha promesso.

 

E, parlando della necessità di abolire il roaming, la Kroes non a caso ha usato l’espressione “compromesso legislativo radicale”. Parole scelte non a caso perchè un disastro economico, ha spiegato richiede un’azione radicale e ognuno deve dare qualcosa per ottenere qualcosa. Non bastano più piccoli aggiustamenti ‘sexy’, insomma: servono cambiamenti veri, ‘radicali’, appunto e nel caso del roaming, “è solo se esisterà un vero mercato unico che queste tariffe potranno smettere di esistere, in termini giuridici ed economici”.

Su Twitter, quindi, la Kroes ha scritto: “Liberiamoci dei costi del roaming una volta per tutte. Lavorate con me per ottenere questo risultato. Suona bene #unasolatariffa?”

 

“Voglio dimostrare ai cittadini che la Ue è importante per le loro vite, che abbiamo fatto delle regole digitali rispondenti alle loro aspettative”, ha affermato la Kroes, ribadendo la volontà di abbattere tutte le barriere ancora in essere sulla strada dell’Europa digitale.

Altro tassello importante della nuova strategia Ue sarà la net neutrality: “bloccare e strozzare i servizi internet danneggia tutti – non c’è ragione per essere così anti competitivi. Per favore aiutatemi in questa battaglia”, ha scritto il Commissario su Twitter.

 

Una battaglia, ha aggiunto, che farà bene all’economia, alle giovani generazioni – che hanno bisogno di un’economia forte e digitale per sfuggire alla trappola della disoccupazione – ma anche agli anziani che hanno bisogno dei nuovi servizi digitali per restare attivi senza perdere la loro dignità e indipendenza.

 

Un discorso politico appassionato, quello della Kroes che non ha mancato di ricordare di essere una persona “con forti convinzioni” che non ha paura di “affrontare i dubbi di chi ancora resiste al cambiamento” sostenendo di voler combattere “fino all’ultimo respiro” pur di portare a casa il risultato.

 

Per questo, a tutti i membri del Parlamento ha rivolto un ultimo appello: “Se credete in un’Europa forte, che faccia la differenza nella vita di ogni cittadino allora Credete. In. Questo”.