Mediaset chiede conversione del mux DVB-H e per Ei Towers ‘prematuro’ parlare di cessione

di Raffaella Natale |

L’azienda considera prematura l’operazione sulla società delle torri mentre è certo che a febbraio scorso ha depositato la richiesta per cambiare destinazione d’uso alle frequenze in DVB-H.

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Mediaset sarebbe pronta a cedere fino al 15% di Ei Towers. E’ questa l’indiscrezione che circola in ambienti finanziari, sebbene l’azienda abbia fatto sapere che considera “prematura” un’operazione di questo tipo e che ha tutto l’interesse “di mantenere la presa sulla controllata”.

Ricordiamo, infatti, che dal bilancio 2012, chiuso con un rosso da 287 milioni, emerge la solidità dell’acquisizione della società delle torri, unico asset italiano con ricavi in crescita a 233,8 milioni di euro rispetto ai 162,3 milioni del 2011 (Leggi Articolo Key4biz).

Tuttavia, secondo un report di Mediobanca Securities, Mediaset potrebbe cedere fino al 15% della controllata, mantenendo il 50%, assicurandosi un incasso di 100 milioni.

 

Si apprende intanto che l’azienda televisiva ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico, all’Agcom e all’Antitrust di poter convertire il proprio multiplex DVB-H, la tecnologia ormai inutilizzata per trasmettere la Tv su telefonino, in DVB-T, standard per la comune Tv digitale.

Se la domanda fosse accettata, la società di Cologno Monzese avrebbe in totale 5 mux per trasmettere in DVB-T.

 

La richiesta del broadcaster sarebbe stata depositata lo scorso febbraio, secondo quanto risulta nella relazione sulla gestione del 2012. Da Cologno Monzese attendono adesso la pronuncia del MiSE e delle due Autorità. Se la richiesta sarà accolta, Mediaset avrà la possibilità di tagliare almeno parte dei costi di trasmissione dei suoi canali attualmente trasportati su frequenze di terzi e magari potrà anche lanciare nuove versioni ad alta definizione.