Banda larga satellitare, Eutelsat Italia e Unioncamere insieme per aiutare le imprese italiane a uscire dal digital divide

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Renato Farina (Eutelsat Italia): ‘Il satellite ha un ruolo basilare nel superamento di quelle barriere che ancora impediscono la connessione a Internet e di conseguenza una paritetica e democratica possibilità di espansione per molte aziende’.

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Renato Farina

Procede l’impegno di Eutelsat nell’abbattimento del digital divide grazie al satellite, tecnologia in grado di portare la banda larga ovunque, anche nelle zone più difficili da servire e permettere così anche all’Italia di rispettare quanto richiesto dalla Commissione Ue col Piano Horizon 2020.

E’ di oggi la notizia che Eutelsat Italia e Unioncamere hanno siglato un Protocollo d’intesa triennale, rivolto in particolare alle piccole e micro aziende italiane ubicate in zone remote ed ancora in digital divide, nell’intento di offrire una soluzione tecnologica di immediata e facile attivazione senza bisogno di effettuare scavi per il passaggio di fili.

 

Basta installare e puntare correttamente una parabola per ottenere collegamenti veloci alla Rete, superando in modo rapido e definitivo un problema che riguarda ancora il 4,4% della popolazione italiana e centinaia di migliaia di imprese. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico, le regioni maggiormente interessate dal fenomeno, anche a causa delle caratteristiche orografiche del territorio Italiano, si trovano sia al Sud (Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo) e sia al Nord (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto).

 

Il protocollo prevede la promozione da parte di Unioncamere d’iniziative dirette alle Camere di Commercio volte a diffondere la Banda Larga satellitare, anche attraverso bandi per l’erogazione di voucher alle imprese per l’installazione dei supporti di collegamento. Questo nella logica della complementarietà e sussidiarietà con le reti terrestri nel caso di carenza di reti tradizionali qualitativamente efficienti in termini di connettività, sempre nel rispetto della neutralità tecnologica prevista dall’Agenda Digitale italiana.

 

Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questo importante accordo con Unioncamere, massima espressione istituzionale dell’impresa italiana. Il protocollo conferma l’impegno del KA-SAT al servizio dello sviluppo economico del Paese, dimostrando ancora una volta che il satellite ha un ruolo basilare nel superamento di quelle barriere che ancora impediscono la connessione a Internet e di conseguenza una paritetica e democratica possibilità di espansione per molte aziende. Soprattutto per le più piccole, spesso isolate sul territorio e fonte di grande impulso creativo e innovativo, l’accesso ai servizi a Banda Larga satellitare può rappresentare una risorsa per le loro attività con sistemi agili, economici e performanti“.

 

Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, ha commentato che “L’accesso diffuso, veloce e poco costoso alle risorse informative della rete è ormai un asset indispensabile per competere sui mercati, soprattutto per le imprese di micro e piccole dimensioni che costituiscono la struttura portante dell’economia dei territori italiani. Questo accordo potrà favorire la riduzione del digital divide che penalizza fortemente una grande fetta del tessuto imprenditoriale italiano, dislocato nelle aree più difficili da raggiungere dalle infrastrutture terrestri necessarie alla banda larga. E potrà permettere a migliaia di micro-attività economiche di continuare ad assicurare una funzione essenziale, quella di contribuire alla tenuta sociale dei territori, garantendo una risposta capillare alla domanda di servizi”.

 

Con l’accordo, Eutelsat s’impegna a creare un profilo di servizio professionale nuovo e dedicato, con velocità di 20 Mbit/s in ricezione e di 6 Mbit/s in trasmissione, e a condizioni economiche privilegiate. Per la gestione del protocollo – che arriva dopo quello siglato recentemente da Eutelsat Italia con il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha permesso di cablare una ventina di istituti scolastici in Digital Divide – è previsto un ‘tavolo di indirizzo e coordinamento operativo’, con il compito di individuare altre iniziative congiunte, anche nell’ambito formativo, prevedendo il coinvolgimento diretto delle istituzioni pubbliche. Il tutto nella certezza che la Banda Larga rappresenti un fattore abilitante per l’aumento della competitività delle imprese e dei territori, stimolando una serie di vantaggi concreti come l’innovazione di prodotti e servizi, la maggiore possibilità di differenziazione e diversificazione delle attività, l’aumento delle opportunità di business, la creazione di posti di lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti e l’avvicinamento tra cittadini, imprese e mercati.

 

Il servizio è reso possibile grazie al rivoluzionario satellite KA-SAT con le sue elevate capacità per la trasmissione a banda larga satellitare, che Eutelsat ha sviluppato per annullare il Digital Divide in Europa. KA-SAT ha una capacità totale di 90 Gbp/s e rappresenta la pietra angolare di un’infrastruttura di comunicazione all’avanguardia che comprende una sofisticata rete di 8 gateway principali in Europa, connessi a Internet tramite una infrastruttura terrestre in fibra ottica. (r.n.)