Netflix stringe accordo con Facebook: film e programmi guardati finiscono sul social network

di Raffaella Natale |

Grande opportunità per gli inserzionisti, ma la privacy?

Stati Uniti


Facebook

Il mercato dei media è sempre più nel mirino degli OTT. Le nuove tendenze evidenziano un lento spostamento dei telespettatori dalla Tv al video streaming (Leggi Articolo Key4biz) e si moltiplicano anche gli accordi tra web company e industria dei contenuti per rafforzarsi in questo settore che non mostra segni di flessione nonostante la crisi economica.

E’ così che il social network più famoso del mondo, Facebook, e la piattaforma online di film e programmi televisivi più usata negli Stati Uniti, Netflix, stringono un’alleanza.

Un accordo che renderà più social l’esperienza degli utenti di Netflix (33 milioni in 40 Paesi) che, dopo essere approdato in Europa in Irlanda e Gran Bretagna potrebbe arrivare anche in Italia.

 

Entro la fine di questa settimana, ha annunciato la società di video streaming, i propri utenti americani avranno la possibilità di condividere su Facebook le preferenze in fatto di pellicole o programmi tv. Dai video guardati ai ‘punteggi’ di gradimento assegnati agli show. Gli utenti potranno, quindi, collegare il proprio account a Facebook e non solo condividere i propri gusti e le proprie abitudini, ma anche sapere quali sono i film o i programmi che piacciono ai propri amici e decidere di guardarli, creando delle sorte di playlist.

 

Il tutto è stato possibile grazie all’entrata in vigore di una legge, firmata dal presidente Barack Obama lo scorso gennaio (Leggi Articolo Key4biz), che consente agli utenti delle reti sociali di condividere automaticamente i video che hanno guardato su siti come appunto Netflix.

Un provvedimento accompagnato da non poche polemiche visto che la differenza, rispetto al precedente Video Privacy Protection Act, è che fino a oggi veniva vietava lo sharing di informazioni riguardanti i video visti senza un previo consenso scritto da parte dell’utente.

 

Oggi le cose sono cambiate anche grazie, bisogna dirlo, alla forte azione di lobbying esercitata da Netflix, che aveva definito la legge datata, asserendo che gli utenti devono essere liberi di condividere con i propri amici sulle reti sociali i video che guardano senza dover ogni volta dare l’autorizzazione.

 

Netflix tiene a precisare che verrà garantito il massimo rispetto per la privacy. La possibilità di condivisione può, infatti, essere disabilitata in qualsiasi momento e gli utenti possono scegliere se e cosa condividere. Netflix offre elementi ‘social’ ai suoi utenti internazionali da più di un anno, precisa la società, ma l’integrazione con Facebook negli Stati Uniti, precisa una nota dell’azienda, è stata possibile dopo la revisione della vecchia legge sulla condivisione dei video.