Google, presto il responso dell’Antitrust Ue

di Raffaella Natale |

Il Commissario Ue, Joaquin Almunia, ha detto: ‘Stiamo lavorando intensamente’ per cercare un accordo con Big G su indagine nella web search.

Unione Europea


Google - sede

Le Autorità Ue stanno lavorandointensamente’ per chiudere l’indagine antitrust che coinvolge Google, per sospetto abuso di posizione dominante sul mercato della web search. Anche se al momento non è stata presa alcuna decisione.

E’ quanto dichiarato dal Commissario Ue per la Concorrenza, Joaquin Almunia, che ha sottolineato: “Dalla nostra parte, questo processo di trattative con Google mira a raggiungere un accordo transattivo, non lo abbiamo ancora trovato ma ci stiamo lavorando sodo. Dunque un giorno, non so dire quando, vi comunicheremo la fine delle discussioni“.

 

Anche l’Antitrust USA (Federal Trade Commission – FTC) sta indagando sulla dominanza di Google nel settore dei motori di ricerca ed entro fine mese prenderà una decisione.

“Siamo in buoni rapporti con le Autorità antitrust statunitensi”, ha spiegato Almunia che lunedì scorso ha incontrato il presidente della FTC, Jon Leibowitz, per parlare anche del monopolio di Big G (Leggi Articolo Key4biz).

Secondo i due organi di controllo, che si sono mossi dopo diverse denunce presentate dai competitor, Google influenzerebbe le ricerche dando priorità ai propri servizi a danno dei concorrenti. Il gruppo s’è sempre difeso, spiegando che i risultati delle query sono ‘frutto di un algoritmo e non di una mano umana‘. Una risposta che, però, non appare ovviamente convincente (Leggi Articolo Key4biz).

Se i dubbi di Bruxelles fossero confermati, Google rischia una multa fino al 10% del proprio fatturato globale annuo, che lo scorso anno ammontava a 47 mld di dollari.