Banda L: la Germania valuta la possibilità di un’asta entro la fine del 2014

di Alessandra Talarico |

L’Authority tedesca (BNetzA) potrebbe mettere all’asta le frequenze 1452 – 1492 MHz insieme a quelle 900/1800 MHz i cui diritti d’uso scadono nel 2016.

Germania


Spettro radio

L’Agenzia federale delle reti (Bundesnetzagentur, BNetzA) ha lanciato una consultazione pubblica sui diritti d’uso delle bande a 900MHz e 1800 MHz che scadranno alla fine del 2016. Uno degli scenari considerati dalla BNetzA prevede un’asta della Banda L (1452 – 1492 MHz) insieme a quella delle frequenze a 900/1800 MHz. L’asta si terrebbe entro la fine del 2014.

 

L’Authority tedesca, presentando una serie di scenari per il rinnovo dei diritti d’uso delle frequenze, ha sottolineato che “la forte domanda di banda larga mobile porta a una forte domanda di spettro. Il nostro obiettivo è di chiarire il prima possibile in che modo lo spettro sarà reso disponibile. Guardiamo, in particolare, alla possibilità di assegnare le frequenze GSM insieme ad altre porzioni di spettro, come le frequenze Umts, i cui diritti d’uso scadono nel 2020″.

 

La decisione di procedere a un esame per la riallocazione dello spettro nella Banda L (1452 -1492 MHz) fa seguito al processo di armonizzazione di queste frequenze avviato nel 2010 dalla CEPT (Conferenza europea delle amministrazioni postali e di telecomunicazioni, organizzazione che riunisce le amministrazioni di 45 paesi) a fronte del loro mancato utilizzo nella maggior parte dei paesi europei.

Secondo l’apposito Project Team (PT50) creato dalla European Communication Committee (ECC) della CEPT, l’uso di questa banda per il Downlink Supplementare di reti di comunicazione mobile (mobile broadband/mobile supplemental downlink – SDL) porterebbe notevoli vantaggi alle aziende e ai cittadini europei.

Alla luce di queste conclusioni, quindi, il WG FM (Working Group Frequency Management) della CEPT ha definito le LRTC (Least Restrictive Technical Conditions) e un piano di armonizzazione delle frequenze in banda L basato su 8 blocchi da 5MHz.

 

Un testo finale sarà prodotto e sottoposto a consultazione entro maggio 2013, alla luce degli ulteriori studi necessari vista la complessità della materia. Se la tempistica sarà rispettata, i paesi CEPT potrebbero mettere all’asta le frequenze in banda L già a partire dal terzo trimestre del 2013.

 

Diversi Paesi – tra cui anche l’Italia – hanno supportato in sede CEPT il processo di armonizzazione della banda L per il Mobile Supplemental Downlink di reti 3G/4G. L’operatore francese Orange ha già annunciato l’avvio delle sperimentazioni all’inizio del prossimo anno nella città di Tolosa, in collaborazione con Qualcomm ed Ericsson.