IT e sostenibilità: il ministro Corrado Clini firma accordo per ridurre l’impatto ambientale dell’Information Technology

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L’accordo sottoscritto con SAP Italia mira a tutelare l’ambiente attraverso iniziative per la riduzione dell’impatto sul clima da parte delle aziende che operano nel settore dell’Information Technology.

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Il Ministro dell’ambiente Corrado Clini e Luisa Arienti, amministratore delegato di SAP Italia hanno firmato oggi, durante il 2° SAP Sustainability Forum, un accordo di collaborazione volto a tutelare l’ambiente attraverso iniziative per la riduzione dell’impatto sul clima da parte delle aziende che operano nel settore dell’Information Technology.

 

Nell’ambito dell’accordo verrà così stimolata e favorita la ricerca di metodologie a basso impatto ambientale finalizzate principalmente al calo della produzione e del rilascio di inquinanti su due diversi fronti: da una parte la riduzione dell’impronta delle attività di SAP all’interno delle sedi di Roma e Vimercate e dall’altra per favorire i benefici indiretti generati dall’implementazione presso le imprese clienti di soluzioni tecnologiche SAP, che le utilizzano per gestire in modo green il proprio business.

Verranno inoltre individuati interventi economicamente efficienti per ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra ed effettuata una stima delle restanti emissioni per individuare le possibili azioni ai fini della loro neutralizzazione.

 

“Il Ministero ha firmato accordi per l’analisi dell’impronta ambientale con più di 70 aziende italiane – ha spiegato il Ministro Clini – L’accordo di oggi è di particolare rilievo perché riguarda un settore strategico per la riduzione dell’impatto sull’ambiente delle attività produttive. Il software, infatti, è uno degli strumenti chiave per la sostenibilità perché riduce il fabbisogno di energia e di risorse nelle imprese”.

 

Anche Luisa Arienti ha definito l’accordo come un importante passo “che andrà a rafforzare il cammino già intrapreso per operare al nostro interno in modo sostenibile e per aiutare i nostri clienti a fare business nel rispetto delle problematiche ambientali”.

Secondo Arienti, il valore dell’accordo risiede anche nella collaborazione tra pubblico e privato nell’ambito della riduzione dell’impatto ambientale “che porterà risultati utili per le istituzioni, per le imprese ma anche per l’intera collettività”.