Fibra ottica. Da FTTH Council Europe appello ai governi Ue per il piano Connecting Europe Facility

di Alessandra Talarico |

Il piano europeo Connecting Europe Facility prevede finanziamenti per 50 mld di euro a supporto dei settori dell’energia, trasporti e banda larga. Obiettivo, assicurare il buon funzionamento del mercato unico.

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Fibra ottica

Per portare la fibra ottica nelle aree rurali dell’Europa servono investimenti per 73 miliardi di euro: ecco perchè, secondo FTTH Council Europe, è essenziale sfruttare i finanziamenti previsti dal piano Connecting Europe Facility e consentire a tutti i cittadini, anche quelli che vivono nelle aree svantaggiate, di godere dei vantaggi di una connessione ultra veloce a internet.

 

Tra i driver della domanda, FTTH Council Europe individua tutti quei servizi che ruotano attorno al telelavoro, all’assistenza sanitaria a distanza, alla sostenibilità ambientale, dei quali i consumatori percepiscono facilmente il valore aggiunto e per i quali sono disposti anche a pagare un sovrapprezzo.

 

FTTH Council Europe ha quindi lanciato un appello agli Stati membri, affinché supportino la proposta della Commissione negli attuali negoziati sul budget.

Il presidente dell’associazione, Karin Ahl, ha sottolineato che “quei governi che adottano una visione più globale della società e dei benefici che si diffondono attraverso l’economia comprenderanno l’importanza di mantenere il CEF. Abbiamo veramente bisogno di costruire reti di comunicazione che guardino oltre i ricavi del prossimo trimestre e che possano mettere l’Europa sulla strada giusta per la crescita economica e l’innovazione”.

 

Il piano europeo Connecting Europe Facility prevede finanziamenti per 50 miliardi di euro a supporto degli investimenti nei settori dell’energia, dei trasporti e della banda larga. Obiettivo del piano, proposto dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020, è quello di assicurare il buon funzionamento del mercato unico e accelerare la crescita sostenibile, l’occupazione e la competitività dell’Europa.

Si tratta di un progetto ambizioso che sta però incontrando non pochi ostacoli sul suo cammino (Leggi articolo Key4biz) ragion per cui anche il Commissario per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, ha sottolineato che “bisogna persuadere, e urgentemente, gli eurodeputati e i governi nazionali dell’importanza di questi investimenti”, che avranno un effetto ‘moltiplicatore’ degli investimenti privati: basandosi su stime relativamente prudenti, la Commissione ritiene che ad esempio che i 9,2 miliardi previsti per stimolare gli investimenti nella banda larga promuoveranno investimenti tra 50 e 100 miliardi di euro, una parte sostanziale dei 270 miliardi previsti per portare la fibra ottica in tutta Europa.

La decisione in merito all’approvazione dei finanziamenti spetterà al Consiglio europeo straordinario previsto per il 22-23 novembre e dedicato al quadro finanziario pluriennale