Mobile Wallet: la Ue esclude possibilità di cartello. Via libera al ‘Project Oscar’ di Telefonica, Vodafone ed EE

di Alessandra Talarico |

Annunciata a giugno 2011, la joint venture tra i tre principali operatori mobili britannici ha subito provocato la forte reazione di 3 UK, che ha denunciato la sua esclusione dal gruppo dei ‘fondatori’.

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Via libera senza condizioni dalla Commissione europea alla joint venture britannica nel settore del commercio mobile.

La JV creata da Telefónica, Vodafone ed Everything Everywhere – battezzata ‘Project Oscar‘ – a giudizio della Commissione non solleva problemi di concorrenza, come invece paventato da rivali quali Google e 3UK, in nessuno dei settori esaminati, ossia la fornitura di applicazioni di pagamento mobile (il cosiddetto mobile wallet), della pubblicità e dei servizi connessi all’analisi dei dati.

 

Annunciata a giugno 2011, la joint venture tra i tre principali operatori mobili britannici ha subito provocato la forte reazione di 3 UK, che ha denunciato la sua esclusione dal gruppo dei ‘fondatori’.

 

Nella sua indagine preliminare, in effetti, la Ue aveva rilevato che joint venture e i suoi tre fondatori avrebbero potuto avere “la capacità tecnica e commerciale e la tentazione di impedire ai  futuri concorrenti di offrire i propri servizi di mobile wallet o di ridurre la loro qualità per renderli meno attraenti”.

 

Ma dalle indagini condotte dai funzionari Ue non è emerso niente che possa far temere un ‘cartello’: “Il commercio mobile è un settore emergente con un forte potenziale in termini di trasformazione  delle abitudini di acquisto dei consumatori nei prossimi anni. La joint venture in esame è una delle tante iniziative per sviluppare questo settore in Europa”, ha affermato il vicepresidente della Commissione e responsabile della politica della concorrenza Joaquín Almunia.

“La Commissione – ha aggiunto – intende promuovere l’innovazione nel settore e garantire che i mercati restino aperti, di modo che possano essere create un certo numero di soluzioni concorrenti senza ostacoli ingiustificati e nell’interesse dei consumatori”.

 

In un mondo che si sta abituando sempre di più a fare a meno del contante, i servizi per i pagamenti elettronici stanno guadagnando sempre più trazione: secondo Juniper Research, il mercato delle transazioni finanziarie via cellulare raggiungerà un valore di circa 50 miliardi di dollari nel 2014. Nei prossimi 18 mesi, i servizi NFC partiranno in almeno 20 paesi, con il nord America e l’Europa occidentale che entro tre anni supereranno l’Asia in termini di valore delle transazioni.

 

Il numero di telefonini a supporto della tecnologia dovrebbe raddoppiare nel 2012 rispetto ai 35 milioni che del 2011 (dati Abi Research), mentre secondo Gartner, nel 2014, saranno 340 milioni gli utenti che utilizzeranno il telefonino per effettuare piccoli pagamenti.