Tlc: le proposte ETNO saranno discusse al WCIT-12 di Dubai

di Alessandra Talarico |

ETNO ha sottoposto le proposte all’ITU. La scorsa settimana il documento è stato analizzato dal Council Working Group for WCIT-12 di Ginevra ed è stato quindi incluso nel set di proposte che saranno presentate al WCIT-12.

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Net Neutrality

Le proposte ETNO, volte allo sviluppo di un modello economico sostenibile per internet, basato su accordi commerciali tra i diversi attori della catena, sono state incluse tra quelle che verranno discusse nell’ambito della prossima World Conference on International Telecommunications (WCIT) che si svolgerà a dicembre a Dubai e che valuterà la revisione delle regole internazionali sulle telecomunicazioni (ITRs).

 

Nello specifico, ETNO, propone una serie di modifiche a 3 articoli dell’ITR: all’articolo 3, relativo alla rete internazionale; all’articolo 4 sui servizi di telecomunicazioni e all’articolo 2, inerente le loro definizioni.

La proposta mira alla realizzazione di un nuovo ecosistema di interconnessione IP che garantisca la Quality of Service end-to-end del servizio e la fornitura di servizi di rete a valore aggiunto ai clienti finali e ai fornitori di contenuti Over-the-Top, quali Google e Facebook.

Sostenendo il concetto di “quality based delivery” – spiega ETNO – sarà possibile stabilire nuove politiche di interconnessione basate sul “valore” del traffico e non sul “volume”, consentendo nuovi modelli di business e l’implementazione di un ecosistema in cui i ricavi degli operatori non siano slegati dagli investimenti necessari per supportare la rapida crescita del traffico internet.

 

ETNO ha sottoposto le proposte all’ITU. La scorsa settimana il documento è stato analizzato dal Council Working Group for WCIT-12 di Ginevra ed è stato quindi incluso nel set di proposte che saranno presentate al WCIT-12 di Dubai.

 

Le attuali ITR sono state elaborate nel 1988, in un’epoca in cui internet e la telefonia mobile come la conosciamo oggi non esistevano ed è quindi importante, ha più volte sottolineato ETNO, intervenire per fare in modo che la revisione del quadro normativo rifletta le recenti trasformazioni del panorama tecnologico e sia abbastanza equilibrata da non ostacolare la futura crescita di internet.

 

In vista del WCIT-12 di Dubai, ETNO – sottolinea l’associazione in una nota – continuerà a collaborare e lavorare con i partner del settore, rappresentanti nazionali e politici, per garantire l’adozione di una soluzione che riconosca le sfide della nuova economia di Internet e garantisca i principi dell’equo compenso ricevuto per il traffico effettuato e la necessità che i ricavi degli operatori non siano scollegati dalle necessità di investimento sulle reti generate dalla crescita del traffico internet.