Agenda digitale: avviato iter del DDL presentato da PD e Terzo Polo

di Alessandra Talarico |

Si rilanciano le aspettative per allineare anche l'italia al progetto della Commissaria Kroes di creare un mercato digitale unico.

Italia


Mario Valducci

La digitalizzazione dell’Italia potrà essere completata “entro il 2013”. È questa la convinzione espressa anche da Mario Valducci, presidente della Commissione trasporti e telecomunicazioni della Camera, a commento dell’avvio dei lavori della proposta di legge “Disposizioni per lo sviluppo dei servizi elettronici e digitali” (Leggi articolo Key4biz) promossa da Paolo Gentiloni (PD) e Roberto Rao (Terzo polo).

 

La Pubblica Amministrazione, ha affermato ancora Valducci, “deve giocare il suo ruolo naturale di promotore, come indicato dall’Europa” per perseguire la modernizzazione dell’Italia e “far crescere la ‘società digitale’ nel suo complesso”.

 

“Il provvedimento, insieme con le iniziative presenti del decreto semplificazioni renderà questa legislatura determinante per la competitività del sistema Italia”, ha concluso Valducci, auspicando una celere approvazione della legge.

 

La proposta di legge, presentata il 19 gennaio 2012, segue il percorso dell’agenda digitale europea e propone soluzioni e misure efficacemente adeguate al contesto nazionale e così riassumibili:

1) migliorare l’alfabetizzazione, le competenze e l’inclusione nel mondo digitale, in particolare attraverso programmi di e-accessibilità in grado di superare le disparità nella formazione digitale dei cittadini;

2) sviluppare l’amministrazione pubblica online, secondo l’obiettivo europeo di garantire entro il 2015 il ricorso all’eGovernment ad almeno il 50% della popolazione, sul presupposto che i servizi di eGovernment costituiscono un modo economico per migliorare il servizio ai cittadini e alle imprese, per favorire la partecipazione e per promuovere un’amministrazione aperta e trasparente;

3) ispirare fiducia nel digitale assicurando l’affidabilità, la sicurezza e la riservatezza dei servizi digitali;

4) sviluppare e investire in ricerca e in innovazione, dando garanzia, in particolare ai giovani e alle start up, che tutte le idee migliori abbiano possibilità di accesso sul mercato e condizioni di favore per la loro crescita;

5) garantire un accesso a internet veloce e superveloce, per assicurare la prestazione dei servizi di eGovernment, per dare crescenti opportunità di efficienza alle aziende e per garantire che i cittadini abbiano accesso ai contenuti e ai servizi che desiderano;

6) sviluppare la diffusione delle tecnologie connesse alla sanità online (eHealth) per migliorare la qualità dell’assistenza medica, per ridurre i costi e favorire la dignità e l’autonomia delle persone, in particolare nelle aree rurali e più isolate;

7) promuovere il mercato unico digitale e il commercio elettronico sulla base degli obiettivi europei che richiedono che, entro il 2015, almeno il 50% della popolazione sia nella condizione di fare acquisti online.