Digitale terrestre: in Francia le interferenze col 4G ‘più gravi del previsto’

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Un Report consegnato dagli operatori tlc al governo, dopo aver concluso i test sulla città di Laval, conferma i disturbi di segnale e parla di interventi molto costosi.

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Interferenze

Lo sviluppo del 4G in Francia richiederà interventi “più numerosi e complessi del previsto” sui ricevitori della Tv digitale terrestre.

Lo afferma un Report, di cui Les Echos pubblica alcune anticipazioni, consegnato al governo dagli ingegneri di TDF, Orange, SFR e Bouygues Telecom.

Il documento conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che il segnale della Tv digitale terrestre viene disturbato dalle frequenze assegnate al 4G.

Il giorno dopo la chiusura dell’asta per il dividendo digitale, dalla quale lo Stato ha incassato 3,575 miliardi di euro (Leggi Articolo Key4biz), ecco che si torna a parlare di sovrapposizioni di segnale alquanto preoccupanti.

 

Il Rapporto finale, anticipato da Les Echos, sostiene che la trasmissione del segnale LTE su Laval (Mayenne) produce interferenze più grosse del previsto, come risulta dai test realizzati su questa città tra settembre e novembre (Leggi Articolo Key4biz).

Tutti i canali della Tv digitale terrestre e anche “tutto il territorio nazionale sono potenzialmente coinvolti”, dicono gli ingegneri degli operatori tlc.  

“Ciascuno blocco LTE disturba a livelli simili la ricezione della Tv digitale terrestre“, precisa il documento.

Ancora più preoccupante è che in un mese e mezzo di sperimentazioni effettuate e, nonostante “l’importanza dei mezzi usati (tre squadre di intervento), non è stato possibile attivare contemporaneamente gli otto siti LTE, né riuscire a superare le difficoltà generate”.

 

I risultati confermano la gravità della situazione che appare ancora più preoccupante rispetto ai precedenti rapporti. “Questo comporterà ritardi e costi aggiuntivi sui quali ci sono ancora grandi incertezze”.

 

I problemi possono però essere risolti. Gli esperti tlc dicono infatti che i disturbi possono essere neutralizzati con l’aggiunta di un filtro che deve essere istallato sul ripetitore della Tv digitale terrestre.

Tuttavia, sottolinea il Rapporto, per poter posizionare questo filtro nelle case private è necessario accedere all’antenna. Questa operazione è lunga e difficile e deve essere realizzata da un professionista il che complica ancora una volta le cose.

 

In Francia s’è deciso che in caso di interferenze, siano gli operatori a prendere “le misure necessarie a ristabilire la ricezione dei servizi televisivi con tutti i mezzi appropriati”.

 

Al momento è impossibile stabilire l’esatto ammontare dei danni causati dai disturbi al segnale. Secondo Bouygues Telecom, la somma dovrebbe attestarsi tra i 500 milioni e 1,7 miliardi di euro.

Il governo non ha ancora stabilito l’importo e questo pone un grosso problema. I broadcaster non intendono minimamente pagare (Leggi Articolo Key4biz). Un esperto di audiovisivo ha dichiarato: “Lo Stato non può ricevere i miliardi di euro dall’asta 4G e, allo stesso tempo, appesantire le operazioni di coloro che sono stati spogliati di queste frequenze”.