ICT: l’88,3% delle aziende è connesso in banda larga, ma ancora scarso l’uso dell’eCommerce

di |

Le aziende, rileva infine Istat, si stanno dimostrando più sensibili al tema delle tecnologie 'verdi' (green Ict), che viene affrontato da quasi una impresa su due.

Italia


ICT

Le aziende italiane sono sempre più connesse, ma faticano a stare al passo dei tempi in fatto di commercio online: se infatti – secondo le ultime rilevazioni Istat – l’88,3% delle aziende italiane è connesso a internet in banda larga e il 62,6% dispone di un sito web, il commercio elettronico viene effettuato da circa tre imprese su 10 e solo il 5,4% vende on-line i propri prodotti o servizi.

L’impatto dell’eCommerce sul fatturato è fermo  al 5% di quello totale e, solo nel 35% dei casi, il sito web aziendale fornisce almeno un servizio di elevata interazione con l’utente.

Nel 2010 disponeva di connessioni mobili il 19% delle aziende italiane. Percentuale che nel 2011 è salita al 47%, in linea con la media Ue.

 

Nella Ue, rileva infatti Eurostat, la media delle aziende che nel 2010 disponevano di una connessione a banda larga si attesta all’84% (87% nel 2011). È passata invece dal 27% al 47% la percentuale di aziende che utilizzano la banda larga mobile.

A gennaio 2011, dice ancora Eurostat, il 69% delle imprese Ue aveva un sito web, rispetto al 62% nel 2006, mentre il 17% delle imprese disponeva di un sito dal quale gli utenti possono effettuare ordini o prenotazioni, pari a un quarto di tutte le imprese con un sito web.

 

Riguardo invece l’interazione con la Pubblica Amministrazione risulta che, nel corso del 2010, il 65,2% delle imprese italiane ha fatto uso di servizi informativi offerti online dalla PA, ma solo il 39,3% ha inviato moduli compilati online.

Tra queste ultime, l’84,5% lo ha fatto per almeno una delle dichiarazioni relative a contributi dei dipendenti, al reddito dell’impresa, all’I.V.A. e alla dogana.

Tra gli ostacoli citati come deterrente nell’interazione on-line con la Pubblica Amministrazione, l’eccessiva difficoltà, il dispendio di tempo richiesto dalle procedure amministrative online e la necessità di perfezionare le operazioni con un invio cartaceo.

A livello europeo, ha interagito con la pubblica amministrazione il 74% delle aziende e il 69% ha inviato moduli compilati online.

 

E’ ancora molto accentuato, inoltre, il divario – superiore a 30 punti percentuali – tra piccole e grandi imprese in attività quali l’utilizzo di tecnologie di terza generazione per l’accesso a Internet con dispositivi portatili, l’invio online di moduli compilati alla P.A., la conclusione via Internet di intere procedure amministrative, l’utilizzo di software adeguati alla condivisione di informazioni all’interno dell’impresa, il commercio elettronico.

 

Le aziende, rileva infine Istat, si stanno dimostrando più sensibili al tema delle tecnologie ‘verdi’ (green Ict), che viene affrontato da quasi una impresa su due attraverso l’adozione di iniziative finalizzate a ridurre il consumo energetico delle apparecchiature ICT o l’utilizzo di applicazioni IT atte a ridurre i consumi di energia dei processi aziendali.