Tv del futuro: i telespettatori UK chiedono scelta e innovazione in un mondo sempre più multipiattaforma

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Un sondaggio di Red Bee Media mette in luce le debolezze dell’attuale mercato televisivo e indica le esigenze degli spettatori di oggi: ‘Se ci fosse più scelta di contenuti ci sarebbe anche meno pirateria’.

Regno Unito


Connected Tv

I telespettatori del Regno Unito si sono scoperti ‘affamati’ di servizi televisivi innovativi e disposti a pagare per avere contenuti di qualità.

Lo afferma una Ricerca di Red Bee Media, che rientra nel Tomorrow Calling Programme della società.

Davanti alla costante insoddisfazione per la mancanza di contenuti interessanti, gli utenti UK sono adesso più propensi a cercare online contenuti a pagamento.

I trequarti degli intervistati hanno infatti ammesso che durante la settimana diventa sempre più difficile trovare qualcosa da guardare sulla live Tv, per via della confusione generata dalla continua proliferazione di contenuti multipiattaforma e della marea di dispositivi connessi.

Quasi la stessa percentuale di telespettatori vorrebbe essere libera di scegliere ciò che intende guardare e quando farlo. Inoltre più di un terzo di tutti gli spettatori – il 42% tra quelli tra i 16 e i 24 anni – sarebbe interessato ad avere un accesso wireless ai contenuti da ogni schermo della casa.

 

I dati raccolti confermano la convinzione che le principali tecnologie e i provider OTT, come Netflix, minacciano l’attuale ruolo dei fornitori di contenuti tradizionali.

Quasi i due quinti degli utenti ritiene, infatti, che alcune aziende potrebbero far un miglior lavoro rispetto alle emittenti televisive attualmente esistenti.

Un terzo circa sarebbe interessato ai nuovi pacchetti di contenuti offerti sulla connected Tv, se potesse scegliere di ricevere solo i canali preferiti, senza essere costretti a pagare anche per quelli che non guarda. Una percentuale simile di abbonati alla pay-Tv sarebbe disposta a modificare o disdire il proprio servizio a vantaggio di un’offerta di film più economica, preferibilmente senza interruzioni pubblicitarie.

 

In quello che potrebbe essere interpretato come un ulteriore avvertimento agli operatori tradizionali di pay-Tv, gli intervistati sostengono anche che questa mancanza di accesso alla Tv e ai film incrementa ulteriormente la pirateria: il 46% degli utenti ritiene che il downloading illegale si ridurrebbe notevolmente se fosse possibile pagare per guardare le nuove serie tv senza dover aspettare che escano anche nel Regno Unito. 

 

“I telespettatori sono più interessati alla Tv e ai film rispetto al passato ed è chiaro che la nostra industria continuerà a sperimentare un livello di cambiamenti senza precedenti. I risultati mostrano che gli utenti sono sempre più informati su cosa guardano, come e quando lo guardano e sono più scettici riguardo alle offerte correnti quando preferiscono un’esperienza immediata, selezionata e flessibile“, ha commentato Bill Patrizio, CEO di Red Bee Media.

“Questa ricerca – ha aggiunto – ci costringe ad ascoltare con attenzione cosa hanno da dirci i consumatori di domani che vogliono anche sapere se le loro aspettative saranno o meno considerate nel programma di innovazione dell’industria“.