China Mobile punta al wireless per fronteggiare la perdita del traffico voce. Il CEO Li Yue: ‘Chiuderemo l’anno con 10 milioni di utenti’

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La prima compagnia cinese ha svelato inoltre gli accordi con Apple sulla nuova rete TD-LTE

Cina


Li Yue

La più grande compagnia di telefoni cellulari al mondo per numero di abbonati, per continuare a sfornare cifre record, cerca nuove strategie di mercato.

China Mobile prevede di chiudere l’anno con 10 milioni di utenti per il suo nuovo “Wireless City“.

Già sei milioni di utenti hanno sottoscritto il piano, che sarà disponibile in 100 città entro la fine del 2011,offrendo accesso a ben 10.000 applicazioni, come ha sottolineato Li Yue, Chief Executive Officer, durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Hong Kong.

Il business plan di China Mobile è dunque ben chiaro: i suoi dirigenti contano sui servizi wireless per mantenere la crescita delle vendite e fronteggiare l’abbassamento del traffico voce, in considerazione della promozione del Governo della concorrenza di mercato tra i tre operatori nazionali.  La crescita dei ricavi del 7% dello scorso anno è stata la più lenta dal 1997, dal momento che le tariffe per le chiamate sono precipitate e l’aumento degli abbonati è diminuito.

I dati mobili possono cambiare la vita delle persone, perciò stiamo introducendo un servizio di informazione giornaliero ‘one-stop’“, ha spiegato ancora Li. Il “Wireless City” utilizza il Cloud Computing per offrire applicazioni mobile, tra cui registri medici e pagamenti di utenze, ha dichiarato il CEO di China Mobile. 

 

La compagnia, inoltre, è riuscita a convincere Apple a realizzare una versione di iPhone in grado di eseguire il suo standard di rete di terza generazione, ha detto il Chairman Wang Jianzhou. China Mobile, dunque, ripone le sue speranze nella realizzazione da parte della Apple di una versione che può essere eseguita sulla quarta generazione di rete, generazione che potrà iniziare la sua sperimentazione commerciale il prossimo anno, secondo Wang. China Mobile ha ottenuto una “risposta positiva” in merito all’assicurazione che la Apple lavorerà per realizzare un iPhone per la nuova rete TD-LTE; lo ha rivelato Wang in una intervista lo scorso 15 settembre a Dalian, città commerciale della Cina settentrionale.

Li Yue, tuttavia, ha sostenuto che gli operatori non dovrebbero essere legati a un particolare fornitore. “Oggi stiamo guardando alla Apple, probabilmente domani guarderemo a qualcun altro“, ha detto con franchezza. “Gli operatori non hanno bisogno di essere legati ad alcun fornitore“, su questo è stato perentorio.

China Mobile mantiene il comando di utenti 3G su China Unicom (Hong Kong), l’unica compagnia telefonica del Paese che offre contratti esclusivamente con servizi iPhone. China Unicom è il secondo più grande operatore di telefonia mobile della nazione per numero di abbonati, mentre China Telecom Corp. è il terzo.

China Mobile conta 9,5 milioni gli utenti con iPhone 2G e reti wifi che non possono passare al 3G a causa di incompatibilità di rete, ha detto Wang. Le azioni della società sono diminuite dello 0,8 per cento quest’anno, a fronte di un abbassamento del 18 per cento dell’indice Hang Seng.

Le tariffe per le chiamate vocali sono scese del 5,1 per cento nei primi nove mesi di quest’anno, come ha riportato il Ministero cinese delle dell’Industria e dell’Information Technology il mese scorso.

Alla fine di settembre 2011, China Mobile contava un totale di 633.5 milioni di abbonati di telefonia mobile, secondo i dati resi noti dall’azienda il mese scorso. Solo 43,2 milioni, pari al 6,8 per cento, hanno optato per la sua rete di terza generazione.