Festival Eurovisioni. Tv ibrida: le sfide, la tecnologia, l’impatto sulla creazione

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Domani incontro 'La primavera araba e le televisioni del sud Europa' e la presentazione del progetto Mapping Digital Media.

Italia


Eurovisioni

 

 

S’è aperta ieri a Roma, e proseguirà fino a mercoledì 19 Ottobre, la XXV edizione di Eurovisioni, il Festival internazionale di Cinema e Televisione.

Con i saluti del Presidente di Eurovisioni Xavier Gouyou Beauchamps, del Direttore del Goethe Institut in Italia, Susanne Hohn, e Kaspar Howald, Direttore dei Programmi culturali dell’istituto polacco di Roma, s’è dato inizio alle quattro giornate del Festival.

In questa occasione il presidente di Eurovisioni ha annunciato l’istituzione della Giornata mondiale della Radio da parte dell’Unesco, segno dell’attenzione di cui i media tradizionali ancora godono presso le istituzioni mondiali, in un momento in cui la convergenza favorita dal digitale sta diventando ormai realtà.

 

Quest’anno Eurovisioni dedica le giornate di dibattito al tema “La televisione scatenata? Digitale, Cinema, Televisione e Democrazia, ossia a come la convergenza della radiotelevisione digitale e dei servizi di telecomunicazione – prevista per il 2012, con il lancio dei Televisori connessi e la copertura generalizzata di Internet mobile e fisso ad alta velocità – compirà una rivoluzione tecnologica che metterà in discussione le norme che fin qui regolano il modello europeo di televisione, ad esempio in materia di privacy, diritti politici, protezione dei minori.

 

Se da una parte il multischermo ibrido permetterà all’utente di utilizzare lo stesso monitor per godere di un Palinsesto, lineare e on demand e allo stesso tempo ricevere posta elettronica e navigare su web, dall’altra, di fatto la Tv ibrida metterà in evidenza le contraddizioni fra i due modelli che regolano gli attori della Convergenza.

Con l’ambizione di identificare un nuovo quadro giuridico-regolamentare nel quale sarà possibile agire insieme, Eurovisioni si propone di esaminare la questione sotto molteplici punti di vista, spesso divergenti, quali quelli delle autorità di regolazione e controllo, sia delle radiotelevisioni di servizio pubblico e commerciali, sia dei produttori ed autori di programmi, oltre che degli operatori di internet.

 

Questo quadro regolamentare dovrà anche tener conto dell’evoluzione dei media tradizionali, la cui importanza è sottolineata dalla proclamazione della Giornata mondiale della Radio da parte dell’Unesco, che propone la data del prossimo 13 Febbraio per celebrare il medium più popolare, elevato a simbolo della cooperazione tra vecchi e nuovi media, tutti riuniti dalla convergenza digitale: tv, radio, internet e cinema.

 

Nella Loggia di Villa Medici, per tutta la durata della manifestazione, una dimostrazione tecnologica di TV ibrida curata dal Centro Ricerche Innovazione Tecnologica di Torino sarà resa disponibile grazie alla cortesia di Rai.

 

La giornata di oggi 17 ottobre, sempre a Villa medici, si dividerà in tre Atelier: “Televisione Ibrida: le sfide per i cittadini” con, tra gli altri, Paolo Gentiloni (Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi Radio-Tv), Ignasi Guardans, Direttore PA&MR UER, Carlo Rognoni, Presidente Forum PD per la riforma Rai, Michel Boyon (Presidente CSA), Andrea Ambrogetti (DGTVi); ” La televisione Ibrida: il nuovo panorama tecnologico“, con, fra gli altri, Oliver Zegna Rata (Canal Plus) Bernard Fontaine (France Tv) Alberto Morello, Presidente gruppo tecnico UER e Giulia Rodano (Consigliere Regione Lazio e responsabile Cultura IDV); “La tv Ibrida: impatto sulla creazione“, con, fra gli altri, Gaetano Stucchi, Yves Rolland (France Tv), Laurent Petitgirard (SACEM) il regista Krzysztof Zanussi.

 

Alle 12, il punto di vista delle Autorità in materia di regolamentazione e Michel Boyon, Presidente Consiglio Superiore dell’audiovisivo francese e Antonio Martusciello Commissario AGCOM.

In serata, alle 19.30 a Palazzo Farnese, l’anteprima France Tv del film “La Mauvaise Rencontre“, con Jeanne Moureau, alla presenza della regista Josée Dayan.

 

Domani 18 ottobre in mattinata all’Ambasciata di Francia per le Conclusioni del Convegno. Previsti, tra gli altri, Marco Simeon, Direttore relazioni internazionali ed istituzionali Rai, Thierry Vissol, Consigliere speciale Media e Comunicazione Commissione Europea, che presenterà le politiche della presidenza polacca per l’audiovisivo e Giuliano Berretta, Presidente Eutelsat. Alle ore 11.00, scenario filo-orientale per l’incontro “La primavera araba e le televisioni del sud Europa“. Modererà l’incontro l’inviato speciale TG1 RAI Duilio Giammaria. Al dibattito, parteciperanno tra gli altri Claudio Cappon, Vicepresidente dell’UER, Silvia Costa,membro del Parlamento Europeo per la Commissione Cultura.

 

Nel pomeriggio, all’Accademia di Francia (Villa Medici), l’Open Society Foundation presenterà le prime conclusioni del progetto Mapping Digital Media, che include il Rapporto I Media digitali in Italia, illustrato dai curatori Gianpietro Mazzoleni, Sergio Splendore (Università degli Studi di Milano) e Giulio Vigevani (Università di Milano Bicocca).Presente anche Marius Dragomir, curatore dell’intero progetto europeo e Miriam Anati (OSF). Borbala Toth e Roberto Belichanec riferiranno rispettivamente per il Rapporto sull’Ungheria sulla Macedonia, due fra i Paesi più in difficoltà sul fronte della libertà d’espressione e dell’indipendenza dei media.

 

Seguirà il Dibattito con Franco Siddi, Segretario Generale FNSI e Roberto Natale, Presidente FNSI. Subito dopo, ci sarà l’intervento di Paolo Gentiloni. Parteciperà la giornalista Tana De Zulueta.

 

Mercoledì 19 ottobre, all’Accademia di Francia (Villa Medici), si terrà la giornata italiana: “Le politiche europee per l’audiovisivo, tra industria culturale, tecnologica e cooperazione – Confronto Tra gli operatori italiani“.

Se ne parlerà in una Tavola Rotonda aperta fa Clara Albani, Direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo per l’Italia. La parola passerà poi all’intervento di Silvia Costa, Parlamentare europea per la Commissione Cultura. Presiederà il dibattito Luciana Castellina, di Eurovisioni. Conduttore del dibattito sarà Marco Mele, Giornalista de Il Sole 24 Ore.

Con il Festival Eurovisioni, torna anche la X edizione di “Cinema di Servizio Pubblico“, la Rassegna di Anteprime serali di Film e fiction europee realizzati per la TV, proiettati nelle più prestigiose Sale romane, alla presenza di attori e registi.

 

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