Italia
Entro la fine di questa settimana altri 11 milioni di italiani passeranno al digitale terrestre, mentre entro fine anno saranno ben 29 milioni quelli che avranno testato la nuova tecnologia. Prossimi alla conversione i lombardi del capoluogo, che il prossimo 26 novembre diranno definitivamente addio all’analogico, in quella che sarà
una settimana decisiva per il passaggio alla Tv digitale nel nord Italia.
In questi ultimi scorci di quello che sarà un cambiamento epocale, che per il momento sta investendo il nord del Paese per scendere man mano anche alle regioni del centro e del sud – nei primi sei mesi del 2011 le fasi di verifica riguarderanno anche la Calabria – grande attenzione si sta rivolgendo anche ai fornitori di servizi di media audiovisivi chiamati dalla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione (Dgscer) del Ministero dello Sviluppo economico e delle Comunicazioni, ad avviare tutti i procedimenti necessari per l’assegnazione dei diritti d’uso temporaneo delle frequenze di radiodiffusione televisiva.
In tal senso, già per la giornata di domani, l’Agcom ha indetto un Consiglio straordinario per decidere il piano di attuazione sulle prime tre aree tecniche e procedere nel più breve tempo possibile al rilascio dei provvedimenti per l’uso temporaneo, appunto, delle frequenze.
Il tutto, anche in virtù dell’avvento dell’imminente switch off previsto per il prossimo 27 novembre nella regione Emilia Romagna, identificata come area tecnica 5; del 30 novembre per la regione Veneto (area tecnica 6) e del 3 dicembre per la regione Friuli Venezia Giulia (area tecnica 7).
Entro la fine del 2010, insomma, buona parte della penisola diventerà all digital e ben 6.982 saranno i ripetitori saranno convertiti alla tecnologia digitale. Di questi, ben 862 si trasformeranno tra il 25 e il 26 di questo mese.
Nel frattempo, vanno avanti le campagne informative promosse per spiegare alla comunità a cosa andrà incontro in questi mesi, e cosa il passaggio al digitale terrestre comporterà. Tra le varie iniziative, alcune delle quali anche piuttosto curiose, c’è anche quella denominata ‘Adotta un nonno’ e rivolta, in particolare, ai ragazzi degli istituti professionali e tecnici della regione Veneto, per spiegare agli anziani come cavarsela con la Tv digitale in vista dello switch off.
La campagna promossa dall’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan che alle scuole ha proposto di far valere come “credito scolastico l’esperienza degli ‘studenti-professori’ che faranno lezione di digitale terrestre a nonni, parenti o vicini di casa in difficoltà con decoder, telecomando e nuovi canali”, e questo, perchè è ormai ben chiaro che i ragazzi di oggi hanno grande dimestichezza con le nuove tecnologie.
