Privacy: armonizzazione delle regole e maggiore cooperazione Ue-Usa al centro del Summit Ocse in Israele

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Si è aperta a Gerusalemme in Israele la conferenza dell’OCSE sui temi della privacy alla presenza del premier israeliano Benjamin Natanyahu. Un vero e proprio summit, a 30 anni dalla pubblicazione delle prime guidelines dell’OCSE sui temi della privacy, che riunisce esponenti delle Istituzioni, regolatori, rappresentanti dell’accademia e dell’industria provenienti da tutto il mondo.

 

Il contesto oggi è completamente cambiato, da una parte il rapido sviluppo tecnologico, dall’altra il fenomeno della globalizzazione, hanno reso ormai necessaria una loro totale revisione. Con l’avvento di internet e della larga banda fissa e mobile sono avvenuti cambiamenti molto rilevanti e si è assistito all’esplosione dell’uso dei dati personali.

E’ aumentata enormemente, grazie alla tecnologia, la possibilità di raccogliere, immagazzinare, processare, aggregare, collegare, analizzare e trasferire vaste quantità di dati.

 

Gli individui non sono più solo soggetti passivi ma anche creatori attivi di dati. La pubblicità online sta crescendo rapidamente grazie alla diffusione dei nuovi media, così come sono cresciuti in maniera esponenziale i social networks.

L’OCSE, in vista della revisione delle guidelines, sta preparando due rapporti che saranno pubblicati in quest’anno. Il primo riguarderà un’analisi sui nuovi orizzonti della privacy che sta evolvendo cosi rapidamente.

Il secondo riguarderà invece la cooperazione cross-border tra le autorità di settore per assicurare un effettivo rispetto delle regole. Altro tema caldo su cui si è aperta una discussione serrata, è quello di assicurare un’effettiva armonizzazione delle regole di privacy tra Europa e Stati Uniti per garantire un level playing field ed un livello di concorrenza leale tra le imprese delle due aree.

Alla conferenza OCSE è prevista le partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione americana, della Commissione Europea, di esponenti dell’industria americana ed europea tra i quali Kasey Chappelle (Global Privacy Counsel, Vodafone); Betty Masiello (Policy Manager, Google); Mozelle Thompson (Advisor, Facebook); David Hoffman (Director of Security Policy and Global Privacy Officer, Intel); Joseph Alhadeff (Chief Privacy Officer, Oracle) e del mondo accademico: Jeffrey Rosen (Professor of Law, George Washington University); Joshua Kauffman (Harvad University); Peter Swire (Professor of Law, Ohio State University); Alessandro Acquisti (Associate professor, Heinz College, Carnegie Mellon University).

Tra i partecipanti è prevista, inoltre, la presenza di Luigi Gambardella Vice President European Institutions and International Organizations di Telecom Italia, membro del BIAC, organizzazione che rappresenta l’industria all’OCSE e nuovo presidente dell’ETNO, l’associazione europea degli operatori di tlc.

Presenti alla Conferenza Internazionale sulla Data Protection e Privacy Commissioners che si svolgerà sempre a Gerusalemme in coincidenza con la Conferenza OCSE, gli italiani Francesco Pizzetti Presidente dell’Autorità italiana per la protezione dei dati e Giovanni Buttarelli, Assistant Supervisor della European Data Protection Supervisor.