Tlc: operatori Ue puntano a crescita organica dopo anni di espansione. Nuova divisione ‘cloud’ per Telefonica, Vodafone via dalla Cina

di Alessandra Talarico |

Telefonica conferma anche che entro la fine del 2010 sarà raggiunto l'obiettivo di 1,3 miliardi di euro di sinergie con Telecom Italia.

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Una nuova divisione che si concentrerà sul cloud computing, sui servizi di sanità elettronica e finanziari, sulle comunicazioni machine to machine. Sarà lanciata a settembre dal gruppo tlc spagnolo Telefonica, che intende dunque concentrarsi sulla crescita organica dopo un decennio di aggressive acquisizioni in giro per il mondo.

Lo ha annunciato il chief operating officer Julio Linares durante un incontro coi giornalisti nel quale ha sottolineato come una delle priorità strategiche della società, al momento, sia quella di creare “una divisione globale per sviluppare e implementare nuovi prodotti e servizi”. Linares ha anche confermato l’obiettivo di raggiungere entro la fine 1,3 miliardi di euro di sinergie con Telecom Italia. Il 55% di questa cifra, ha affermato, sarà raccolto dal gruppo italiano.

 

Dopo le recenti acquisizioni concluse in Germania e Brasile, la compagnia telefonica iberica conta ora 278 milioni di clienti e “una massa critica sufficiente a concentrarsi sulla crescita organica”, ha dichiarato ancora Linares.

“C’è rimasto ben poco sulla nostra lista delle cose da fare”, ha aggiunto.

 

A fine luglio, il gruppo guidato da Cesar Alierta ha acquisito per 7,5 miliardi di euro l’operatore brasiliano Vivo, dopo un lungo tira e molla col partner Portugal Telecom, assicurandosi il controllo di un operatore di primo piano su uno dei mercati tlc a più forte crescita. Sempre il mese scorso, Telefonica ha concluso l’acquisizione del social network spagnolo Tuenti, mentre lo scorso anno aveva acquistato l’operatore VoIP Jajah.

A febbraio, invece, Telefonica ha acquistato da Telecom Italia il fornitore di servizi internet tedesco Hansenet per 900 milioni di euro, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza su uno dei maggiori mercati europei.

 

Terminato questo round di acquisizioni, la società intende ora concentrarsi sulle applicazioni, l’eHealth, e sui nuovi servizi cloud. Stop allo shopping, dunque, e via a nuovi prodotti e servizi internet che, secondo Linares, saranno lanciato nei principali mercati in cui l’operatore è attivo e daranno un significativo contributo alla redditività.

 

Grandi manovre in vista anche per Vodafone che starebbe per vendere la quota del 3,2% detenuta in China Mobile, il maggiore operatore mobile mondiale per numero di utenti. Il valore della partecipazione del gruppo europeo è di oltre 4 miliardi di sterline.

Il via libera alla vendita sarebbe già stato dato dai vertici della compagnia: l’Ad Vittorio Colao ha più volte sottolineato che il gruppo intende concentrarsi sui mercati europei, sull’Africa e sull’India e liberarsi delle quote di minoranza detenute nel resto del mondo. Potrebbe presto essere cedute, dunque, anche le quote nell’operatore polacco Polkomtel e in Verizon Wireless, per rendere il gruppo più snello e placare il malcontento degli investitori.