Social network: Google prepara l’anti-Facebook. Avviate trattative con i big dei giochi online

di Alessandra Talarico |

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Farmville

Come conferma anche la fresca acquisizione di Playdom da parte della Walt Disney Company per 563 milioni di dollari (leggi articolo), il mercato del social gaming è in pieno fermento e avrebbe attirato l’attenzione anche di Google.

Il gruppo di Mountain View starebbe infatti lavorando alla creazione di una rete sociale basata proprio sui giochi per contrastare il dominio di Facebook nel settore.

 

La società di Mountain View avrebbe già avviato trattative proprio con Playdom, che conta oltre 42 milioni di utenti attivi, con Playfish e Zynga.

Playfish, con il suo Pet Society, può essere definito il pioniere del settore: fondato nel 2007 e finanziato con 18 milioni di dollari da un pool di venture capital, è stato acquistato poco dopo Electronic Arts per 300 milioni di dollari.

Zynga, sempre classe 2007, si fa staccare dai suoi finanziatori prima un assegno da 55 milioni di dollari, poi uno da 180 milioni e a giugno Google avrebbe investito nella società altri 100 milioni di dollari.

 

Il simbolo di Zynga, Farmville, vantava a febbraio 80 milioni di utenti attivi su 500 milioni di iscritti totali a Facebook ed è di gran lunga il più popolare browser game di ogni tempo (il secondo, Cafè World, sempre della scuderia Zynga, aveva a dicembre 32 milioni di utenti).

 

Attualmente, la maggior parte dei giocatori online passa dai social network per accedere ai suoi giochi preferiti.

Google vorrebbe dunque recuperare questi utenti attraendoli su una nuova piattaforma, dove dirottare una grossa fetta della pubblicità che sempre più affolla le reti sociali.

 

Il mercato dei giochi sociali ha generato un fatturato di 700 milioni di dollari negli Usa nel 2009 e genera introiti miliardari anche in Asia.

A maggio, face book era quasi arrivata alla rottura con Zynga dal momento che la società di San Francisco non voleva cedere il 30% dei suoi introiti (stimati in 150 milioni di dollari l’anno, merito di tutti quegli utenti che pur di abbellire la loro fattoria virtuale sono disposti a tutto, anche a spendere soldi veri) a Facebook, che di suo vale 24 miliardi di dollari e cresce del 3% ogni settimana.

 

Le due società hanno poi trovato un accordo su una percentuale più bassa, che però non è stata rivelata.

 

Google, da canto suo, ha già tentato l’avventura dei social network con Orkut (che però ha sfondato solo in Brasile) e con Google Buzz, che ha solo creato un sacco di grattacapi sul versante della privacy ma non è mai decollato.

 

Facebook intanto ha raggiunto quota 500 milioni di utenti e conta di toccare il traguardo del primo miliardo di dollari di ricavi entro la fine di quest’anno, minacciando il colosso della ricerca online anche sul suo mercato di riferimento, quello della pubblicità.