Icmt: 28 aziende premiate al Quirinale per soluzioni innovative. Tecnologie cruciali per affermare un nuovo made in Italy

di Antonietta Bruno |


Tecnologie

Va alla Rai il primo premio Icmt (Information, communication e media technology) istituito nell’ambito del Premio ‘Imprese per l’innovazione’ di Confindustria e del ‘Premio dei premi’ della Presidenza del Consiglio. Il prestigioso riconoscimento attribuito da Confindustria Sistemi Informativi e Tecnologici alle imprese che si distinguono per aver sviluppato soluzioni innovative nei processi di convergenza tra tecnologie informatiche,  telecomunicazioni, comunicazione e contenuti oltre che per favorire la crescita della cultura dell’innovazione in Italia, è stato consegnato al direttore generale Mauro Masi alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

 

Il motivo? La realizzazione del sistema ‘Hyper media news’ creato dalla Direzione strategie tecnologiche capace di integrare informazioni testuali ricavate con la trascrizione automatica dei programmi radiotelevisivi, con news acquisite da siti web.

Durante la stessa giornata, premiata anche Telecom Italia ideatrice del ‘Mydoctor@home‘ e ‘gratificata’ per “la rilevanza sociale dell’applicazione e per l’ampiezza dell’integrazione realizzata sia nella convergenza tecnologica che a livello di servizio”. MyDoctor@Home, infatti, è l’innovativo servizio di teleassistenza domiciliare che integra molteplici funzioni, consentendo ai pazienti affetti da patologie cardiache, diabetologiche, pneumologiche, di misurare, in totale autonomia o con supporto infermieristico, i propri parametri clinici direttamente da casa e di trasmetterli in automatico all’unità medica ospedaliera, attraverso qualsiasi rete dati disponibile (Adsl, Gprs/Edge/Umts, Wi-Fi, satellitare).

 

E ancora, premio Icmt 2010 convergenza IT driven per la Pharos della società Engineering per “l’importante lavoro di sviluppo e sperimentazione, condotto a livello europeo, e per il contenuto di innovazione creativa che porta nel mondo dei contenuti digitali”.

 

Innovazioni, idee e progetti, che vanno dalla soluzione per seguire i pazienti cronici a domicilio ad un sistema per fare la spesa online. Da tecnologie chimiche per i cattivi odori, alla digitalizzazione dei documenti, sono solo alcune degli originali progetti vincitori della seconda edizione del Premio per l’Innovazione, e che al Quirinale hanno ottenuto, tra l’altro, anche una targa di design.

Eccellenze italiane che si sono distinte nei diversi campi per capacità innovative e creative nell’ambito di aziende, università, amministrazioni, enti o singoli ideatori, suddivisi nelle quattro categorie di industria e servizi, Università, Pubblica Amministrazione e terziario. I progetti premiati per Industrie e servizi sono andate alle grandi imprese quali Bosch Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti, Indesit Comany, Iveco; per la piccola e media impresa al Centro Ricerche Fiat- Elasis, eFM, Gruppo Loccioni, Mbda Italia, Smi, Zucchetti Centro Sistemi; per Innovazione nell’Icmt Engineering, Rai e telecom Italia, mentre per Design Italiano ad essere premiati sono stati Michele De Lucchi, Philippe Bestenheider ed Ezio Manzini. E infine per i Grandi Gruppi industriali, riconoscimenti a AgustaWestland (Finmeccanini’ca), Eni e Procter & Gamble.

 

I progetti premiati per il settore Università sono stati consegnati invece a  Bioecperst, Adant e nano-Active Film; per la Pubblica Amministrazione – qualità dell’organizzazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise G.Caporale, al Comune di Torino e alla Camera di Commercio di Campobasso per aver ottenuto risultati significativi per la riduzione dei costi grazie alla digitalizzazione della struttura nell’ordine di 200 mila euro in 7 mesi tra spese postali e di personale ausiliario. Infine, per il settore Terziario Innovazione nel Turismo e nel Commercio, premi per la ditta Fratelli Abbascià, Il Corazziere, Expert System e le Librerie Feltrinelli.

 

E ancora, menzioni speciali per la Sanità Digitale all’azienda Aditech di Ancona per il progetto ‘Mocas’; per la telemedicina all’azienda Tesan di Vicenza per la best practice eHealth Center; per i Beni culturali e Turismo  all’azienda Centrica di Firenze per la best practice ‘Uffizi Touch’, per il marketing e comunicazione all’azienda Drake di Milano per la best practice ‘Webrep’ e infine, per l’efficienza energetica all’azienda Telecom Italia per la best practice ‘E-Cube’

 

L’istituzione del Premio per l’innovazione nell’Icmt vuole rappresentare uno stimolo per la diffusione su larga scala delle tecnologie e servizi digitali, processo che consideriamo cruciale per accelerare la crescita della nostra economia – ha affermato Stefano Pileri, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici – la convergenza fra piattaforme tecnologiche e contenuti digitali è risultata un tema su cui si stanno misurando molte nostre imprese. Il successo di questa prima edizione evidenzia come sull’innovazione digitale si stia affermando un nuovo made in Italy tecnologico destinato ad assumere un valore strategico per il Paese e che auspichiamo venga sostenuto e valorizzato attraverso una nuova stagione di politiche per lo sviluppo”.