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Il 19 marzo scorso, su specifica richiesta dell’Amministratore della Transazione di Google Book Search, la SIAE aveva inviato ai propri amministrati librari una nota informativa affinché gli autori ed editori interessati alla transazione potessero avere elementi conoscitivi e di valutazione per poter decidere personalmente se aderire o meno all’iniziativa.
A seguito delle diverse contestazioni a livello internazionale, l’Amministratore della Transazione di Google Book Search ha proposto una versione rettificata della bozza di accordo e ha richiesto nuovamente alla SIAE di diffondere la notizia dei nuovi termini con divulgazione della notifica supplementare che riassume le modifiche apportate.
Connettendosi al sito web dell’Amministratore della Transazione, gli interessati potranno reperire ogni informazione a riguardo, inclusi i testi della notifica originale e della notifica supplementare.
Scopo di questo sito, spiega la società americana, è informare della Proposta di transazione successiva a una class action intentata da autori ed editori, i quali accusano Google di aver violato le norme sul diritto d’autore digitalizzando, senza autorizzazione, libri per costituire la grande biblioteca Google Book Search.
La web company nega le accuse. Nel novembre 2008, il Tribunale americano ha approvato in via preliminare la transazione con l’associazione americana degli autori (Authors Guild). (Notifica originale)
Il 19 novembre scorso, è stato invece accolto, sempre in via preliminare, l’Accordo relativo alla transazione modificata. (Notifica supplementare) (r.n.)
Sul sito, tutte le informazioni utili per aderire alla transazione o presentare le proprie istante.
