Non perdere la bussola: al via progetto di Polizia delle Comunicazioni e YouTube per sensibilizzare i giovani a un uso responsabile del web

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Internet per i minori

YouTube e la Polizia delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, annunciano oggi il progetto educativo “Non Perdere la Bussola”, un’iniziativa congiunta di sensibilizzazione e formazione dei giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Rete e dell’uso responsabile delle community online.

 

Destinatari dell’iniziativa sono studenti e insegnanti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori di tutto il territorio nazionale. Il progetto intende fornire loro strumenti conoscitivi e didattici per garantire una navigazione in Internet consapevole e sicura.

 

“La Polizia di Stato – ha affermato Maurizio Masciopinto, direttore delle Relazioni Esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – è da anni che opera per far sì che i rischi della rete, soprattutto nei confronti dei minori, non debbano costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web”.

 

A partire dall’anno scolastico 2009-2010, l’iniziativa prevede l’organizzazione di una serie di workshop formativi gratuiti presso le scuole che ne faranno richiesta, con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi che navigano in Rete e frequentano YouTube come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi.

 

“Internet non è molto diverso dalla vita di tutti i giorni: anche online il cittadino viene messo di fronte a diritti ma anche a doveri da rispettare; veri e propri codici di condotta che regolano le reti sociali“, ha spiegato Marco Pancini, European Senior Policy Counsel di Google. “Nel collaborare a questa iniziativa con la Polizia delle Comunicazioni e il Ministero dell’Istruzione, YouTube intende contribuire attivamente a favorire l’instaurarsi di una corretta cultura nell’uso dei nuovi media presso i giovani attraverso una serie di incontri in tutte le scuole di Italia, perché si comportino da consapevoli cittadini della Rete”.

 

La parte formativa – tenuta da operatori della Polizia delle Comunicazioni – sarà supportata da un kit didattico fornito da YouTube, composto da una guida pratica di agile consultazione – la YouTube Map – e una serie di video.

 

La rete Internet e in particolare i social network di cui YouTube rappresenta una delle più popolari piattaforme di condivisione di video, è uno straordinario mezzo di comunicazione, socializzazione e di progresso per l’intera popolazione. Per gli adolescenti – spiega Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – è anche un validissimo strumento di crescita culturale, se sostenuto però da un uso sicuro, consapevole, responsabile e critico, con piena conoscenza dei rischi e pericoli e dei sistemi di protezione. Il Web, conclude Apruzzese, è come un grande oceano che può nascondere insidie ed il nostro compito e quello di farne esplorare i fondali con la massima sicurezza possibile”.

 

I principali argomenti oggetto dei workshop formativi saranno: la tutela della privacy, la netiquette e le norme della community, i contenuti generati dagli utenti, il cyber bullismo e la tutela del copyright.

 

Le scuole interessate a ospitare il workshop formativo possono trovare tutte le informazioni per inviare la richiesta a questo link: www.youtube.com/t/workshopscuole oppure scrivendo all’indirizzo mail: polizia.comunicazioni@interno.it, specificando nell’oggetto il riferimento al progetto “Polizia delle Comunicazioni e YouTube”

 

Sempre all’interno della pagina YouTube dedicata al progetto è possibile scaricare una copia della “YouTube Map” e visualizzare i video realizzati per supportare questo progetto.

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