I social network più popolari delle email. Ma il Garante Privacy avverte: ‘Quello che viene messo sul web sfuggirà al nostro controllo’

di Alessandra Talarico |

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Social network

Social networks e blog sono ormai più popolari delle email. Lo rivela una ricerca Nielsen Online, secondo cui le ‘comunità sociali’ online sono attualmente frequentate da oltre i due terzi (67%) della popolazione online e si piazzano al quarto posto tra i siti più popolari. Ma, avverte il garante Privacy Francesco Pizzetti, attenti, perchè un abuso di queste reti rischia di trasformarci nella “prima generazione destinata a portarsi dietro tutto il proprio passato”.

A margine di una tavola rotonda sulle cellule staminali, Pizzetti ha messo in guardia gli utenti internet sui pericoli legati all’immissione senza criterio di troppi dati personali sui social networks.

Il numero di persone che immettono in rete notizie e informazioni relative alla vita privata, al lavoro, alle preferenze sessuali, religiose, ecc., come ha confermato anche Nielsen, cresce ogni giorno che passa, ma di pari passo cresce anche “il rischio che attraverso i motori di ricerca chiunque, in qualunque momento, possa conoscere queste informazioni”.
Pizzetti ha sottolineato come, di conseguenza, rischiamo di portarci dietro per sempre le nostre vite – anche quei particolari magari pubblicati per gioco, senza rendersi conto di quanto possano essere facilmente reperibili da chiunque desideri farsi un’idea più completa sul nostro conto (datori di lavoro, partner, ecc).

Impossibile, poi, rifarsi una vita sul web perché tutto resta memorizzato: ecco perché, Pizzetti raccomanda la “massima attenzione a come si usa la Rete perché non è un giocattolo, è una grande opportunità ma si deve sapere che quello che viene messo sul web vivrà di una vita propria e sfuggirà al nostro controllo”.

La ricerca Nielsen – “Global Faces and Networked Places” – rivela quindi che “i social networks sono diventati una parte fondamentale dell’esperienza online”.

Secondo il Ceo di Nielsen Online, John Burbank, questi siti “continueranno a modificare non solo lo scenario globale, ma anche la consumer experience”.

 

Neanche a dirlo, tra i social networks è Facebook il più gettonato: sui nove mercati presi in considerazione dallo studio – Australia, Brasile, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti – è visitato mensilmente da 3 internauti su 10.

 

Il report stilato da Nielsen fa il punto sulla dimensione e sulla composizione del pubblico appassionato di social networks e sull’aumento del tempo che gli internauti trascorrono su questi siti. Esso analizza allo stesso tempo il peso dei diversi player attivi nel settore e le strategie che potrebbero consentire a editori e pubblicitari di avvantaggiarsi del fenomeno.

 

Dai dati forniti da Nielsen risulta, ad esempio, che su 11 minuti trascorsi online almeno uno è dedicato a un sito ‘sociale’ o a un blog, mentre si va sfatando la convinzione che quello dei social networks e affini sia un fenomeno prettamente giovanilistico: l’incremento maggiore di visite è infatti riconducibile alla fascia d’età tra 35 e 49 anni (+11,3 milioni nel 2008).

 

Anche le nuove tecnologie mobili stanno dando una mano al successo dei social networks: spiega Nielsen che gli utenti mobili britannici sono i più propensi ad accedere a questi siti dal cellulare. Lo fa almeno il 23% degli utenti mobili totali, pari a 2 milioni, contro il 19% degli americani.

Numeri in forte crescita rispetto all’anno precedente: la Gran Bretagna segna un +249%, gli Usa un +156%.

 

“I social networks non stanno solo crescendo rapidamente, ma si stanno evolvendo sia in termini di pubblico che di funzionalità offerte”, ha spiegato l’autore dello studio, Alex Burmaster.

 

Tra i mercati presi in esame da Nielsen, la percentuale di visita a social network e blog è più alta in Brasile, dove li frequenta l’80% dei navigatori web. Nel paese sudamericano, che si conferma anche come quello in cui gli utenti passano più tempo di tutti sui siti sociali – 1 minuto ogni 4 passati online – è Orkut (di proprietà Google) e non Facebook il sito più popolare: lo visita il 70% dei navigatori.

 

In Italia, il tempo trascorso sui social networks è aumentato del 113%, passando dal 7,2% di dicembre 2007 al 15,4% di dicembre 2008.