La pubblicità debutta su Google News. I proventi verranno divisi coi fornitori di contenuti? C’è chi scommette di No

di Raffaella Natale |

Stati Uniti


Larry Page e Sergey Brin di Google

Google ha introdotto la pubblicità nei risultati del proprio motore di ricerca Google News. Una decisione, questa, che avrà pesanti ricadute sul mercato media.

Josh Cohen, a capo del progetto, ha spiegato che d’ora in poi quando su Google News si faranno delle ricerche per parola chiave, come per esempio con Kindle, accanto ai risultati appariranno anche delle pubblicità così come già avviene su Google.

Una ricerca per ‘Kindle’ punterà ad articoli sul lettore eBook di Amazon, ma prevedrà anche link verso il sito del produttore o prodotti concorrenti come quelli di Sony.

 

“…In questi ultimi mesi, abbiamo provato differenti formati“, ha informato Cohen.

Aggiungendo: “I cambiamenti saranno divulgati quando saremo pronti a offrire una buona piattaforma per i nostri utenti, partner e clienti”.

 

La possibilità per un inserzionista d’avere una pubblicità su un sito così frequentato, come quello di Google News, aumenterà la concorrenza con la stampa.

 

Il servizio è al momento disponibile solo negli Stati Uniti. In inglese, il motore di ricerca raccoglie gli articoli di 4.500 fonti di informazione nel mondo, fornendo i link verso i loro siti.

Questi articoli sono selezionati, secondo Google, “da computer che valutano, tra le altre cose, con quale frequenza e su quali siti un’informazione appare su internet”.

 

L’aggiunta della pubblicità su Google News è l’ultima trovata commerciale, in ordine di tempo, della società di Mountain View.

La maggior parte del fatturato proviene dal motore di ricerca classico. Ma i “link sponsorizzati” si sono discretamente imposti su YouTube, acquistato nel 2006, su Google Maps e Google Finance.

 

John Battle, specialista del settore media e fondatore della rivista “Wired”, crede che su Google News sarà tutto più difficile.

Ha notato che l’annuncio di questo nuovo servizio non menziona l’idea di “…condividere il fatturato con le aziende media che forniscono i propri contenuti a Google News”.

 

“…Suppongo – ha rincarato Rick Edmonds, analista di Poynter Institute, una scuola di giornalismo – che Google si faccia pagare per ogni click, ma dubito che abbia intenzione di dividere con coloro che aggregano le info”.

Secondo Kelly McBride, professore al Poynter Institute, “è sempre stato evidente che Google non abbia sviluppato Google News come un servizio pubblico, ma punti a ricavarne denaro”.

“Non vedo alcun problema – ha sottolineato – che Google News contribuisca al fatturato. Ma spero che si voglia dividere con coloro che forniscono i contenuti”.

 

L’agenzia France-Presse fa parte delle aziende alle quali Google paga il diritto di citare i propri contenuti. Dopo una denuncia dell’Afp del marzo 2005 per violazione delle leggi sul copyright, le due società hanno siglato nell’aprile 2007 un accordo di licenza che regolamenta l’uso da parte di Google News dei lanci e delle fotografie dell’agenzia.

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