Tariffe di unbundling: Vivendi accusa France Telecom di abuso di posizione dominante

di Alessandra Talarico |

Francia


Orange

Il gruppo Vivendi, casa madre dell’operatore mobile francese SFR, ha annunciato l’intenzione di voler ricorrere alla commissione europea contro France Telecom

L’ex monopolista è accusato di ‘abuso di posizione dominante’ riguardo le tariffe di abbonamento e accesso alla rete.

 

Lo ha dichiarato il presidente della società, Jean-Bernard Lévy, nel corso della conferenza di presentazione dei risultati 2008, chiuso con un utile netto in calo dello 0,8% a 2,6 miliardi e un fatturato in aumento del 17,2% a 25,4 miliardi.

 

“Crediamo che ci sia abuso di posizione dominante da parte di France Telecom riguardo le tariffe praticate in materia di abbonamento e accesso in full unbundling”, ha spiegato Levy motivando la decisione.

 

L’unbundling è il prezzo che gli operatori alternativi pagano all’operatore proprietario della rete per usufruire delle infrastrutture – rete, cavi dell’ultimo miglio e centraline – e offrire ai clienti servizi propri.  

Secondo quanto pubblicato da France Telecom a gennaio, una linea in full unbundling costa 6,77 euro al mese, ma agli operatori l’accesso viene fatturato a 9,29 euro (tasse escluse).

 

A gennaio 2009 il regolatore francese delle tlc (Arcep) ha affermato che le tariffe di unbundling saranno una delle priorità di questo nuovo anno e anche Bruxelles chiede, tra le altre cose, a tutti i regolatori nazionali delle tlc di collaborare con la Commissione per trovare strumenti più coerenti per determinare i costi per il servizio di unbundling. Altrimenti, “la concorrenza fra gli operatori dei diversi Stati membri rischierebbe di essere distorta da metodi di regolamentazione divergenti”.

 

La causa minacciata da Vivendi non è che l’ultimo episodio della guerra che oppone i due gruppi.

Anche sul piano dell’offerta televisiva, le controllate Vivendi, Canal+ e SFR hanno fatto ricorso all’Authority per la concorrenza denunciando l’obbligo di sottoscrivere l’offerta triple play di Orange (Tv, internet e telefonia) per abbonarsi ai canali a pagamento cinema e sport dell’operatore.

 

France Telecom, da canto suo, ha recentemente fatto riscorso all’Antitrust contro Canal+ per abuso di posizione dominate e diffamazione.