Cellulari: le connessioni globali arrivano a quota 4 miliardi. GSMA, ‘La mobilità leva di nuove opportunità di sviluppo’

di Alessandra Talarico |

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La telefonia mobile ha raggiunto quota 4 miliardi di connessioni. Lo ha reso noto Wireless Intelligence, divisione di GSMA, secondo cui per il 2013 il mercato raggiungerà quota sei miliardi di connessioni.  

Il numero di connessioni, spiega l’Associazione, non si traduce fedelmente in numero di utenti, dal momento che nei mercati maturi gli utenti possiedono spesso anche due telefonini o un cellulare e un dispositivo mobile per i dati, che contano come due connessioni.

In Europa occidentale, si pensa che circa un quinto delle connessioni sia da attribuirsi a un utente con più di un dispositivo – dato che probabilmente si applica a molti mercati sviluppati – mentre nei paesi in via di sviluppo, al contrario, i telefonini sono spesso condivisi.

 

Quello dei 4 miliardi di connessioni, rappresenta comunque secondo l’associazione “un traguardo che sottolinea la continua forte crescita dell’industria mobile” e il suo raggiungimento è stato possibile soprattutto grazie ai Paesi emergenti.

 

“L’inizio di questo 2009 è caratterizzato dall’importante rallentamento economico mondiale che si sta ripercuotendo su ogni aspetto del business, su ogni anello della catena di valore delle comunicazioni”, ha spiegato Michael O’Hara, Chief Marketing Officer della GSMA.

 

Per affrontare le sfide poste in essere dalla crisi economica, la GSMA e i suoi membri intendono puntare sulla mobilità, quale leva “per creare nuove opportunità e guidare la produttività e la prosperità”, ha aggiunto O’Hara, sottolineando come le diverse iniziative lanciate dall’associazione nei settori della Mobile Broadband, del Mobile Lifestyle del Mobile Planet, “contribuiranno a guidare l’innovazione e la crescita, nonostante le sfide della recessione economica mondiale”.

 

Nel dettaglio, le iniziative legate alla banda larga mobile si concentrano sullo sviluppo di infrastrutture ubique e sulla diffusione di dispositivi mobili dotati di connessione a internet.

Con il numero di connessioni ormai giunto a 4 miliardi – di cui 100 milioni sono a banda larga – e un numero di connessioni broadband fisse pari ad appena 1,1 miliardi (un sesto della popolazione mondiale), le opportunità di crescita sono “vaste”, dice la GSMA.

 

Nel corso del prossimo Mobile World Congress di Barcellona, i dirigenti dei maggiori player del mercato – China Unicom, Google, Nokia Siemens Networks, Qualcomm, Skype , Telstra e Verizon Communications – parteciperanno alle sessioni “Mobile Broadband” e “Mobile Internet” per analizzare il livello di adozione delle tecnologie mobili a banda larga e dimostrare le potenzialità delle connessioni HSPA+, in grado di garantire velocità di connessione massime di 21 Mbps, e dei dispositivi abilitati a supportare la tecnologia.

 

L’iniziativa Mobile Lifestyle si concentra invece sulla realizzazione di servizi innovativi in grado di combinare le caratteristiche del web e la mobilità, offrendo agli utenti servizi – di utilità come l’internet banking, o anche solo di intrattenimento – di qualità migliore e quindi più attraenti.

 

Attraverso infine Mobile Planet, la GSMA intende lanciare iniziative di sviluppo ‘socialmente responsabili’ basate su servizi e prodotti mobili innovativi.

In paesi come l’India, dove ogni mese 10 milioni di persone acquistano per la prima volta un telefonino, l’associazione punta a sviluppare servizi in grado di migliorare la qualità della vita e di sostenere lo sviluppo socio-economico.

GSMA, nei paesi in cui le reti elettriche sono inaccessibili ai più, intende quindi puntare sulle energie rinnovabili e sarà presente al padiglione Green Power Pavilion del Mobile World Congress, con i maggiori fornitori di tecnologie eco-compatibili.