Nokia e Microsoft, accordo per l’email mobile. Internet la chiave di volta per sopravvivere alla saturazione del mercato

di Alessandra Talarico |

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Nokia

Non è un buon periodo per Nokia. Il titolo del numero uno mondiale tra i produttori di cellulari ha perso il 21% in 10 giorni, arrivando a toccare la soglia dei 14 euro, la più bassa degli ultimi tre anni.

 

La leadership della società finlandese è tuttavia salda e la società sa bene che per restare competitivi in un mercato ormai saturo bisogna innovare e aprirsi anche a tecnologie di terze parti. In questa direzione va l’accordo siglato oggi con Microsoft, grazie al quale tutti i dispositivi della serie Nokia S60 3rd Edition ‘monteranno’ la funzionalità Microsoft Exchange Activesync, per la gestione delle funzionalità di posta elettronica, calendario e messaggistica.

In tutto saranno 43 i modelli che includeranno l’applicazione Mail for Exchange e costituiranno così, spiega la società, “la più ampia gamma di dispositivi mobili ad oggi disponibile per l’utilizzo della soluzione di messaggistica più scelta dalle imprese”.

 

L’applicazione, che sarà disponibile gratuitamente e senza costi di abbonamento, include funzionalità come la procedura Autodiscover, il servizio di notifica “Out of Office”, la sincronizzazione durante il roaming e un contrassegno di stato per le attività in calendario.

Alcuni giorni fa, la società ha annunciato che la quota di mercato – che per il terzo trimestre era prevista stabile – si è contrarrà invece rispetto ai tre mesi precedenti, a causa del calo globale della fiducia dei consumatori e di una presa di posizione strategica del gruppo, che non ha abbassato eccessivamente il prezzo dei cellulari come hanno fatto i concorrenti, preferendo guardare al lungo periodo piuttosto che al profitto immediato.

 

Le vendite complessive e la quota di mercato per l’intero anno non dovrebbero invece subire scossoni: i volumi globali, anzi, dovrebbero crescere del 10%.

 

Anche sul versante smartphone, dove Nokia è leader sia in termini di market share che di sistemi operativi (Symbian) le cose non vanno meglio: la società mantiene la sua supremazia, ma con una quota di mercato del 45,7% rispetto al 50,8% di un anno fa.

 

La società, per rafforzare la propria posizione sul mercato internet e variare così la propria offerta, ha annunciato nuove acquisizioni e una nuova strategia incentrata sul portale Ovi.

 

Dopo aver stretto un accordo con FaceBook per integrare i servizi mobili a quelli del celebre sito di social network, il responsabile della divisione internet Niklas Savander ha annunciato che la società intende concentrarsi maggiormente sull’offerta internet, con nuovi servizi e acquisizioni.

 

L’obiettivo è di rendere il portale Ovi un punto di accesso unico ai servizi più disparati, dalla musica ai giochi alla navigazione internet mobile.

Il portale si è già confermato un importante volano di crescita, visto che in un anno il suo fatturato è cresciuto del 42%.

 

In un mercato ormai saturo come quello dell’Europa occidentale è infatti essenziale puntare su offerte innovative e di valore per convincere i consumatori a spendere di più per i servizi innovativi.

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