Business Mobility: Cisco Motion apre la nuova era della mobilità aziendale

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La nuova architettura integra device mobili, applicazioni e reti interfacciandosi direttamente ad un ampio numero di applicazioni e soluzioni di Partner

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Cisco ha presentato un’architettura evoluta che permette alle aziende di soddisfare la richiesta di mobility, superando il concetto tradizionale di wireless networking con una nuova generazione di soluzioni per la mobilità. Il modo di fare business si trasforma, favorendo una più ampia collaborazione e maggiore produttività.

Questo annuncio è il primo relativo a Cisco Motion, l’innovativa visione Cisco per la business mobility, che si basa sull’offerta di soluzioni per integrare fra loro device mobili, applicazioni, sicurezza e diversi tipi di reti su di una piattaforma unificata.

 

La prima componente fondamentale della visione Cisco Motion è il Cisco 3300 Series Mobility Services Engine (MSE). Un’appliance  che dispone di un’interfaccia di programmazione applicativa aperta (API) che aggrega e supporta un’ampia gamma di servizi di mobility per reti wireless e fisse.

Inizialmente saranno rilasciati quattro software per il MSE: Context-Aware Software, Cisco Adaptive Wireless Intrusion Prevention Systems (wIPS), Cisco Secure Client Manager e Cisco Mobile Intelligent Roaming.

Cisco MSE e la suite di software si integrano con la gamma di soluzioni della Unified Wireless Network, con il Cisco Unified Communications Manager e con gli altri device compatibili con Cisco, allargando la portata ed il valore della mobilità per le imprese.

 

Numerosi Partner applicativi e di soluzioni hanno scelto di integrarsi con il MSE o stanno progettando di farlo. L’ecosistema di partner include Nokia e Oracle, partner tecnologici quali AeroScout, Agito Networks e Airetrak, così come partner attivi in specifici settori, quali IntelliDOT, Johnson Controls, Philips Healthcare (settore sanitario) e OATSystems (settore manifatturiero).

 

“Di fronte alla convergenza di più elementi di rete che necessitano di collaborare fra loro, la sfida della mobilità non può essere vinta servendosi semplicemente delle tradizionali soluzioni wireless LAN. L’approccio Cisco Motion è quello di una vera e propria architettura di rete service-oriented, che fa della rete mobile una piattaforma su cui basare strategie, processi e obiettivi chiave dell’azienda” ha dichiarato Brett Galloway, Senior Vice President e General Manager del Cisco Wireless and Security Technology Group.

“Per rispondere alle aspettative in materia di business mobility e superarle, l’IT deve rendere sicuri e gestire un gran numero di device, integrare più reti, abilitare applicazioni per accedere in modo sicuro alle informazioni e garantire agli utenti un’esperienza d’uso soddisfacente, a prescindere dal modo in cui si connettono alla rete e dalla loro collocazione geografica”.

I reparti IT devono sempre più spesso gestire diversi tipi di reti (Wi-Fi, cellulari, RFID passivo, personal wireless, sensori, Ethernet) ed un numero crescente di device e applicazioni.

Cisco Motion è la prima architettura per la mobility che affronta queste sfide grazie alle sue caratteristiche:

         Unificazione delle reti: accesso alle applicazioni da parte dei device attraverso reti eterogenee;

         Gestione della proliferazione di device client: gestione sicura e controllata della molteplicità di dispositivi con una centralizzazione del provisioning ;

         Agevolazione della collaboration: selezione del mezzo di comunicazione più idoneo al momento giusto e dove serve ;

         Apertura a sviluppi applicativi esterni: la messa a disposizione di API permette di adottare o supportare lo sviluppo di nuove applicazioni integrate e servizi evoluti.

 

“La visione che Cisco ha della mobility rispecchia l’approccio di Oracle allo sviluppo applicativo, che punta prima di tutto a collegare gli utenti in modo efficiente alle informazioni di cui necessitano per prendere, nel miglior modo possibile, le loro decisioni di business” ha commentato Jon Chorley, vice president of product strategy di Oracle. “Integrare le applicazioni enterprise di Oracle con la piattaforma aperta di mobility di Cisco crea un’enorme valore aggiunto per i nostri clienti”.

 

L’offerta iniziale di servizi per il Mobility Engine Cisco include i seguenti componenti software.

 

Cisco Context-Aware Software: questo software cattura informazioni contestuali da un insieme di sensori, device mobili ed etichette RFID connessi ad una Cisco Unified Wireless Network. Questo permette alle aziende di andare oltre alla semplice localizzazione, raccogliendo informazioni quali temperatura, disponibilità e applicazioni usate da un determinato oggetto in rete.  Le informazioni sono così canalizzate verso le applicazioni, migliorando la capacità di asset management. Il software supporta sia funzioni RSSI (Received Signal Strenght Indication) avanzate sia TDOA (Time Difference of Arrival), permettendo una localizzazione più accurata e migliorandone le performance al chiuso, all’aperto ed in ambienti più ostici dal punto di vista della gestione delle RF.

 

Flextronics, un importante cliente Cisco fornitore leader a livello mondiale di Electronic Manufacturing Services (EMS) per i produttori (OEM), sta prendendo in considerazione la soluzione Cisco Context-Aware Mobility per creare un servizio di tracciamento degli asset Cisco per  i suoi impianti di produzione in tutto il mondo. Nella sede di Austin, Texas, l’azienda deve tenere sotto controllo beni di grande valore, quali camere termiche ed apparecchiature di test usate per la produzione, così come viene fatto anche per gli asset Cisco, per permetterne l’inventario e  la localizzazione in tempo reale.

 

“Abbiamo bisogno di localizzare i beni dei clienti in tempo reale all’interno del nostro grande stabilimento, e dobbiamo controllarne regolarmente l’inventario, a prescindere dalla fase del ciclo produttivo in cui i beni si trovano. La nostra capacità di supportare la gestione logistica dei beni si fonda sull’adozione della soluzione di localizzazione Cisco, che ci permette anche di ridurre le inefficienze e di risparmiare sui costi” ha dichiarato Mel Day, director of engineering services di Flextronics. “Guardando al futuro, prevediamo che nei nostri impianti ci saranno ancora più beni e dispositivi da connettere alla rete; il nuovo Mobility Services Engine Cisco può aiutarci a risolvere il problema di dover gestire più reti separate fra di loro e di rendere interoperabili i device”.

 

Cisco Mobile Intelligent Roaming: il software permette ai device dual-mode di avere continuità di servizio tra la rete Wi-Fi e quella cellulare, in base alla disponibilità, alle informazioni sulla rete raccolte in tempo reale e al luogo in cui si trova l’utente; il prodotto si integra con numerose offerte di service provider, produttori di terze parti e di device mobili. Utilizzando l’intelligenza di rete e l’integrazione del software client del suo ecosistema di partner, il Cisco Mobile Intelligent Roaming dà all’IT un maggior controllo dei device mobili e aiuta a migliorare l’esperienza della mobilità per gli utenti.

 

A tale proposito, Cisco e Nokia miglioreranno la loro Business Mobility Solution, attualmente in uso presso oltre 100 clienti, aggiungendovi il supporto per il roaming con Cisco MSE e Mobile Intelligent Roaming.

 

“Dal momento che gli utenti accedono tramite i loro device mobili ad applicazioni e servizi sempre più numerosi, le aziende hanno bisogno di un approccio unificato alla gestione delle reti mobili e alla sicurezza dei dati. Un approccio che si basa su di un sistema di mobility unificato, quale appunto è Cisco Motion, permette di avere una migliore esperienza e semplifica il passaggio automatico dalle reti wireless degli uffici alle reti cellulari attive negli altri luoghi” ha dichiarato Tom Furlong, senior vice president Services & Software di Nokia. “Nokia ha l’obiettivo di fornire agli utenti delle soluzioni Cisco Nokia Intellisync Call Connect e agli altri clienti la funzionalità di roaming a partire dalla prossima release del software”.

 

Adaptive Wireless IPS è una nuovo sistema per la prevenzione delle intrusioni che combina l’ampiezza di una funzionalità tipica di una soluzione overlay con i grandi benefici di una soluzione integrata. Esso integra sulla rete wireless l’individuazione delle minacce wireless, la mitigation, il rilevamento delle vulnerabilità e il monitoraggio delle performance. Aiuta a proteggere la rete da access point e client potenzialmente dannosi, dalla pirateria wireless e dalle minacce day-zero.

L’analisi dello spettro RF permette una protezione che risolve autonomamente i problemi. Le funzioni di prevenzione proattiva includono l’analisi automatizzata delle vulnerabilità, la protezione dei frame di gestione e l’autenticazione dell’infrastruttura. Le funzioni di collaborazione fra i sistemi di prevenzione delle intrusioni per reti fisse e per reti mobili permettono una protezione completa (dal Layer 1 al Layer 7), individuando attività di rete anomale e la presenza di malware diffuso da client wireless. Il Mobility Services Engine è in grado di processare centralmente, analizzare e mettere in correlazione gli eventi individuati dai controlli Adaptive Wireless IPS,  permettendo un’ampia protezione dalle minacce.

 

L’ultimo software che può essere installato sul MSE, Cisco Secure Client Manager risponde sia alle esigenze degli utenti che a quelle del dipartimento IT, centralizzando, rendendo sicuro e gestendo il provisioning dei diversi device mobili, tramite la soluzione Cisco Secure Services Client 802.1X  attiva su reti fisse, Wi-Fi, cellulari e altri reti wireless. Si indirizza così una delle sfide che l’IT deve affrontare, ovvero quella di gestire la connettività e la sicurezza del Wi-Fi e dei device mobili.

La API aperta del Mobile Services Engine permette di integrare il sistema con soluzioni e programmi di gestione dei device di terze parti.

Cisco 3350 Mobility Services Engine sarà disponibile da giugno 2008, così come il Cisco Context-Aware Software. Cisco Unified Wireless Network release 5.1 è disponibile da maggio 2008 ed include nuove funzionalità di mobility, oltre al supporto per l’approccio architetturale Motion. Sia la soluzione Cisco Adaptive Wireless IPS, sia Cisco Mobile Intelligent Roaming saranno disponibili nella seconda metà del 2008; Cisco Secure Client Manager Software sarà invece disponibile nella prima metà del 2009.