Cosmesi: online nuova banca dati Ue per informazioni aggiornate sugli ingredienti dei prodotti di bellezza

di Alessandra Talarico |

Unione Europea


Cosmesi

La Commissione europea ha lanciato una nuova banca dati online dedicata agli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici che consentirà alle imprese di reperire più facilmente informazioni aggiornate sulle sostanze necessarie alla realizzazione di nuovi prodotti o al miglioramento delle attuali sostanze.

 

Battezzata “CosIng” (COSmetics INGredients) la nuova banca dati andrà a sostituire la vecchia lista PDF che rappresenta uno dei documenti più consultati sul sito internet della DG Imprese e Industria.

 

Grazie al nuovo database sarà più agevole per chiunque sarà interessato, controllare se un determinato ingrediente rispetta le norme Ue, da quando e come ne viene regolamentato l’utilizzo e quali sono i pareri scientifici che costituiscono la base della legislazione.

Non sarà più necessario, dunque, consultare diversi documenti per avere un’informazione completa su una data sostanza: la legislazione Ue sui prodotti cosmetici diventa più accessibile e trasparente, facilitando il lavoro delle aziende e riducendo tempi e costi.

 

Anche le Autorità competenti potranno controllare più facilmente il mercato e contribuire alla sicurezza dei prodotti cosmetici.

 

L’industria cosmetica europea produce un fatturato annuale di più di 35 miliardi di euro. Si tratta – sottolinea la Commissione in una nota – di un’industria estremamente innovativa: in media, le aziende sostituiscono o modificano la formula di circa il 25% dei prodotti ogni anno.

I prodotti cosmetici comprendono, oltre ai tradizionali fondotinta e profumi, anche prodotti a più ampio consumo come dentifrici, shampoo e saponi.

 

La direttiva “Cosmetici” esige che ogni sostanza utilizzata nei prodotti cosmetici sia classificata in base a una nomenclatura internazionale. La nuova banca dati CosIng contiene più di 15 mila ingredienti cosmetici facilmente accessibili e link diretti verso le informazioni del Comitato scientifico dei prodotti di consumo (CSPC), verso le autorizzazioni in vigore per le sostanze utilizzate come coloranti, conservanti e filtri UV e verso le restrizioni relative all’uso di determinate sostanze.

 

Tra le altre informazioni fornite dal database, la denominazione chimica degli ingredienti e il nome riconosciuto a livello internazionale che deve comparire sull’etichetta.

 

CosIng sarà aggiornata regolarmente per fornire informazioni sempre attendibili.