eBook: l’Antitrust accetta gli impegni degli editori. Libri digitali per ridurre i costi dei testi scolastici  

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Chiusa istruttoria avviata il 13 settembre 2007 nei confronti dell’Associazione Italiana Editori (Aie) e successivamente estesa a nove case editrici. Gli impegni, resi vincolanti, introducono novità nel mercato dell’editoria scolastica stimolando la concorrenza e riducendo i costi per le famiglie.

 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 24 aprile 2008, ha deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dell’Aie e dalle nove case editrici, per evitare presunte violazioni della concorrenza nel settore dell’editoria scolastica.

 

Come spiega una nota dell’Antitrust, “Già a partire dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno, per effetto dell’impegno adottato dall’Aie, accedere gratuitamente, tramite apposita password, all’intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore“.

 

La consultazione sarà possibile ogni anno, a partire dal 5 aprile. “In questo modo – sottolinea l’Autorità – si amplia la possibilità di scelta autonoma da parte degli insegnanti, riducendo il ruolo dell’attività promozionale degli editori, e si consente una migliore visibilità anche alle case editrici di minori dimensioni”.

 

Tutte le case editrici (RCS Libri, Zanichelli, Mondadori Education, Pearson Paravia Bruno Mondadori, De Agostini, Capitello, SEI, Giunti Scuola e Principato) si sono inoltre impegnate ad offrire strumenti didattici innovativi, abbinati ai libri o proposti separatamente per favorire un contenimento della spesa delle famiglie. La maggior parte degli editori sfrutterà gli strumenti informatici per trasferire su supporto digitale una parte dei contenuti oggi diffusi solamente su carta, così da ridurre la foliazione dei testi stampati e, conseguentemente, una riduzione dei costi di produzione. I risparmi così ottenuti potranno tradursi in un contenimento dei prezzi di copertina, a beneficio dei consumatori.

 

Lo sviluppo degli strumenti informatici dovrebbe portare anche a un aumento della durata media dei libri scolastici: le integrazioni della nuova edizione potrebbero infatti essere inserite nel supporto informatico, senza modificare il testo cartaceo. In questo modo, verrebbe agevolato l’utilizzo dei testi per più anni, favorendo inoltre forme alternative di commercializzazione, come il noleggio, il comodato d’uso e l’acquisto di libri usati.

 

Alcune case editrici (De Agostini, Zanichelli, Capitello, Principato e SEI) hanno inoltre presentato impegni finalizzati proprio a permettere lo sviluppo del noleggio, negoziando accordi con i noleggiatori interessati: si aprono in questo modo possibilità di sviluppo di un mercato che può costituire un’opportunità importante nell’ottica di un contenimento della spesa delle famiglie.

De Agostini, Principato, Capitello e SEI hanno inoltre espresso disponibilità a consentire lo sviluppo del comodato d’uso.

 

Secondo l’Autorità gli impegni presentati, che riguardano un mercato del valore di circa 460 milioni di euro annui, sono tali da far venir meno i profili anticoncorrenziali contestati in avvio di istruttoria. L’Associazione Editori e gli editori interessati dal procedimento dovranno presentare all’Autorità, entro il 31 dicembre 2008 e con cadenza annuale, per i successivi tre anni, una relazione dettagliata sull’attuazione degli impegni assunti nel mercato dell’editoria scolastica. (r.n.)

 

 

 

Provvedimento dell’Antitrust

 

Impegni assunti dalle società editrici

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