Sofnet 2008: Italtel porta la propria IPTV, ‘Contenitore tecnologico di servizi evoluti di comunicazione’  

di Raffaella Natale |

Europa


Giorgio Bertolina

Italtel, solution provider nel settore ICT e attivo sul mercato europeo delle reti IP/NGN, è presente al Sofnet 2008 di Londra (29-30 aprile) dove propone i suoi più recenti sviluppi nei network e servizi di comunicazione. Approfondimento quindi di tecnologie e offerte finalizzate allo sviluppo del nuovo mondo di Internet: il Web 2.0 e le sue potenzialità di comunicazione.

 

Nell’ambito della sessione plenaria della Conference Sofnet 08, dal titolo “Web Services Redefine the Platform for New Service”, Franco Serio, Chief Technology Officer, approfondirà i temi del Web 2.0, le relative tecnologie chiave, l’evoluzione prevista del mercato e l’experience di Italtel nel settore.

Infine Giorgio Bertolina, Amministratore delegato di Italtel, parteciperà alla tavola rotonda “The 21st Century Innovation Ecosystem”,  moderata da Matt Bross, Chief Technology Officer di BT.

 

Come informa la società, presso lo stand 6002, i visitatori potranno vivere la user experience dei nuovi servizi resi possibili dalla tecnologia e dai propri service enabler. Spazio quindi anche alla piattaforma IMS Suite per reti convergenti e i nuovi servizi mashup IPTV.

“Tecnologie e Software As A Service – ha sottolineato Italtel – fanno di noi un full liner dell’Information Technology, in termini di hardware e software progettato per le reti di comunicazione di nuova generazione”.

 

IMS Suite è un sistema in grado di rispondere alla multiforme domanda del mercato ICT orientata sia alle reti NGN sia a quelle, convergenti nell’architettura e nei servizi, fondate sullo standard mondiale IMS. Permette la convergenza di dati, voce e tecnologia di rete verso un’unica infrastruttura di rete basata su IP e consente di gestire in modo efficiente e veloce la fornitura di servizi a valore aggiunto permettendo agli utenti finali di fruire di esperienze di comunicazione personalizzate e diversificate.

 

Entrambe le piattaforme sono i motori del Service Layer di Italtel, l’elemento di rete costituito da specifici service enabler, per fruire in tempi rapidi e in modo flessibile di servizi di comunicazione svincolati dalle tradizionali reti tlc.

 

In particolare The Service Box, il service enabler premiato al Broadband World Forum di Berlino come new product concept, rappresenta non solo uno strumento di puro accesso ai servizi web ma un ambiente customizzato, libero da tool e linguaggi di programmazione proprietari, per la co-progettazione di servizi evoluti di comunicazione calibrati in base ai modelli di business dei service provider o alle esigenze degli utenti.

 

Esemplare, in questo senso, è il nuovo concetto di televisione su IP, presentato da Italtel a Sofnet 2008.

   

Interessante evidenziare come Italtel stia cavalcando il successo europeo dell’IPTV. Nel 2007 i principali Paesi dell’Europa occidentale hanno visto un ulteriore forte sviluppo dei modelli del triple e del quadruple play per soddisfare la crescente domanda di servizi rilasciati nell’ambito dell’IP.

Se i servizi di Video on Demand possono essere considerati come ben posizionati, è il mercato europeo dell’IPTV a detenere la posizione di maggior forza con più della metà degli abbonati di tutto il mondo.

 

In un recente studio dell’Ofcom, si rileva che con 1,5 milioni e 6,1% di abbonati a un servizio su IP, la Francia rappresenta il primo mercato mondiale per la distribuzione della Tv su internet. L’Italia è al secondo posto con 750 milioni di utenti. C’è da sottolineare che le prime offerte di IPTV sono apparse proprio nel nostro Paese e in Gran Bretagna, ma la Francia è riuscita ad accelerare grazie alla qualità delle proprie infrastrutture, all’ambiente concorrenziale e alla relativa debolezza della penetrazione di cavo e satellite.

 

Nella demo proposta allo stand 6002, Italtel dimostra la propria capacità di integrare, su di una piattaforma commerciale IPTV, servizi di supporto alla gestione del sistema e al business del service provider.

 

L’IPTV – ha commentato la società – diventa quindi un contenitore tecnologico di servizi evoluti di comunicazione, risultato della combinazione (mashup) di più applicazioni nell’ambito dello stesso servizio fornito al cliente”.

 

Per Italtel, “La televisione su IP è basata su di un duplice skill richiesto al fornitore del sistema/servizio: essere system integrator degli strumenti di backoffice e gestione delle diverse tecnologie alla base della rete IPTV e, nello stesso tempo, progettare servizi combinati a misura del cliente nell’ambito della piattaforma di base“.

 

E’ la logica, questa intrapresa dal gruppo, che sta alla base del concetto del Web 2.0: “nessuna killer application ma tanti servizi, sommati insieme, per generare traffico e opportunità di business“.

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