AIIP ‘2.0’: l’Associazione apre a tutti i fornitori di servizi Over IP ed espande la sua azione in Europa

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Per consolidare l’associazione e rafforzare l’azione di presidio del mercato, l’AIIP (Associazione Italiana Internet provider) ha deciso di accogliere sotto la sua egida tutti quegli operatori che utilizzino l’Internet Protocol per erogare almeno in parte i propri servizi.

AIIP è stata fondata nel 1995, oggi annovera oltre 50 operatori e fornitori di servizi che fatturano  complessivamente oltre 2 miliardi di euro. AIIP, già  aderente al sistema Confindustria ed ad organizzazioni europee come EuroISPA, si è associata anche a ECTA (European Competitive Telecommunications Association) per offrire ai suoi Associati una tutela più efficace a vantaggio della concorrenza in un mercato delle Telecomunicazioni che sta divenendo continentale.

 

concorrenza nella fornitura di servizi di connettività a valore aggiunto, il rispetto della privacy degli utenti, la lotta alla pedoprornografia, la definizione delle procedure per la collaborazione con le forze dell’ordine, l’accesso paritario alla rete, l’orientamento al costo di servizi di telecomunicazione erogati da operatori aventi forte potere di mercato, la lotta ai “giardini recintati” che tali operatori spesso tentano di creare ostacolando l’ingresso di operatori più innovativi a danno del consumatore finale, della libera concorrenza, e della libera espressione sulla rete; in più di un’occasione in seno a questa associazione si sono infine affrontati temi regolamentari trasversali a tutto il mercato delle TLC e dei Media Digitali quali per esempio il Wi-Fi, il VoIP, l’IP Television, gli Operatori Mobili Virtuali, il Piano di Numerazione Nazionale, il WiMAX, presidiando in prima linea tavoli presso istituiti presso Ministero delle Comunicazioni, Agcom, Antitrust.

E’ proprio il rafforzamento di questo tipo di azione e presidio permanente ad essere particolarmente importante in Italia: come già pubblicato in una ricerca del Censis, il ritardo del nostro paese nei riguardi delle reti telematiche – per cui intendiamo sia le tecnologie che permettono il cammino delle informazioni come le reti telefoniche, che quelle di tipo contenutistico, ovvero internet e i media – invece di recedere (cercando di allinearsi agli standard europei) è in fase di incremento.

 

Il motivo principalmente identificato sono le oligarchie di potere (pubblico o privato) che detengono o gestiscono oligopoli che tendono a soffocare le cosiddette “moltitudini”, cioè i soggetti minori del mercato: spesso aziende più creative e portatrici di innovazione rispetto ai colossi che occupano posizioni dominanti, cui questi ultimi impediscono sia di strutturare una minoranza organizzata – che anche nella sua marginalità potrebbe contare sulla compattezza di uno status – che perfino di essere assorbite all’interno dell’oligopolio.

Alla luce di questa situazione, AIIP si evolve per prepararsi ad affrontare al meglio tutte le battaglie regolamentari raccogliendo nuovi associati e serrando le fila in vista dell’accelerazione sempre più spinta nella convergenza tra le reti e tutti i servizi che condividono e condivideranno il protocollo IP.

 

Il concetto di Internet Service Provider” ha dichiarato Marco Fiorentino, Presidente di AIIP “non corrisponde più alla mera fornitura di servizi di connettività. Già da tempo i nostri associati sono anche fornitori di molteplici servizi a valore aggiunto over IP, come per esempio la voce, per i quali l’associazione svolge da tempo attività di tutela legale e presidio regolamentare”. “In prospettiva tutto ciò che è digitalizzabile è IP” prosegue Fiorentino “e la nostra associazione si propone di accogliere adesioni da tutte quelle aziende che non possono trovare una vera rappresentanza in altre sedi“.

 

Fornitori di VAS su mobile e servizi Web 2.0, editori ed emittenti radio e tv, operatori VoIP ed operatori mobili virtuali, fornitori di servizi di hosting e molti altri” dichiara Gianmarco Carnovale, responsabile in AIIP per lo sviluppo associativo “troveranno in noi il solo centro di competenza tecnica e regolamentare in grado di garantirli e rappresentarli verso le istituzioni, ed eventualmente supportarli nella progressiva migrazione dei loro servizi verso il protocollo IP grazie ad una visione prospettica di lungo termine”. “Già da tempo” continua Carnovale “l’associazione aveva accolto i fornitori di servizi di hosting, mente oggi l’azione si rafforza in modo deciso con la decisione di aprire in modo trasversale, e proprio in questa occasione diamo il benvenuto ad alcune aziende di fornitura di VAS via SMS; ma ci aspettiamo manifestazioni di interesse ed ingressi provenienti da molte altre categorie di soggetti industriali“.

 

Siamo lieti di trovare qui una casa” dichiara Emanuele Preda, CEO di SMS.it di recente associatasi, “AIIP è un’associazione di categoria caratterizzata da un’enorme competenza nel settore delle TLC, che più volte si è trovata a spiegare le implicazioni dei nuovi scenari tecnologici e le conseguenze di talune scelte regolamentari perfino ai regolatori stessi, e che ha sempre agito in difesa dei principi di libera concorrenza. Grazie all’ingresso nostro e di altri VAS provider l’azione dell’associazione potrà essere notevolmente rafforzata nel campo del mobile, permettendo finalmente alla nostra categoria di essere rappresentata nel migliore dei modi possibili, ed inizieremo a collaborare fattivamente già per la consultazione AGCom sulla revisione del Piano di Numerazione Nazionale attualmente in corso e che ci coinvolge direttamente. Auspico infine che valutino di associarsi altre aziende non solo già nostre colleghe ma anche tutte quelle – numerose – che potrebbero entrare in questo mercato“.

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