Tiscali: primo trimestre in crescita, trainato dai servizi broadband

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Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali riunitosi in data odierna ha approvato i risultati del trimestre conclusosi il 31 marzo 2007.

Il primo trimestre 2007, proseguendo l’andamento positivo dei trimestri precedenti, è stato caratterizzato da un trend di crescita particolarmente positivo soprattutto in termini di ricavi medi per utente e di crescita dei servizi offerti ai clienti broadband.

Infatti il Gruppo Tiscali, ha registrato circa 100.000 nuovi clienti DSL, che portano il totale degli utenti DSL a oltre 1,9 milioni, di cui oltre 700 mila utenti in accesso diretto (in modalità unbundling – ULL).  
 

Nel primo trimestre 2007, i ricavi del Gruppo Tiscali relativi alle attività in Italia, Regno Unito e ad alcune controllate (tra cui Tinet) sono stati pari a 193,2 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto al dato omogeneo di 154,8 milioni di Euro registrato nel corrispondente trimestre 2006. La crescita, come evidenziato, si compone di un’accelerazione dei ricavi ADSL (+34%) e dei ricavi voce (+67%), grazie al successo delle offerte double play, in particolare in Italia. I ricavi da servizi in accesso diretto sono quadruplicati rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2006, e i ricavi derivanti dai servizi media e a valore aggiunto hanno registrato una crescita superiore alla media del Gruppo (+30%).

 

Tiscali Italia ha realizzato nel primo trimestre 2007 ricavi per 60,7 milioni di Euro, rispetto all’importo di 51 milioni di euro del corrispondente periodo 2006, con un incremento percentuale del 19%. Nel contesto di crescita complessiva, i ricavi inerenti i servizi di accesso ADSL sono stati 22,8 milioni di Euro in crescita del 43% rispetto ai 15,9 milioni di Euro del primo trimestre 2006. Oltre il 50% dei ricavi ADSL sono stati generati da clienti diretti, ovvero collegati all’infrastruttura di rete Tiscali (ULL). Il trimestre in esame ha visto inoltre una sostenuta dinamica dei ricavi voce che, grazie anche alla spinta dei servizi VoIP (oltre 5,6 milioni di Euro di ricavi nel periodo), sono stati pari a 13,9 milioni di Euro, in crescita del 68% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2006.

Nel primo trimestre 2007 Tiscali in Italia ha visto un incremento netto di oltre 38.000 nuovi clienti ADSL, che ha portato il totale dei clienti di tale servizio a oltre 470.000 in crescita del 33% rispetto alla fine del primo trimestre 2006, di cui circa 270 mila già attivati e collegati tramite l’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling). I clienti che nel trimestre hanno sottoscritto l’offerta di servizi double play (dati e voce tramite internet) si attestano a oltre 30.000, portando il totale dei clienti VoIP in Italia a oltre 111.000. l’ARPU (ricavo medio per utente) per i sevizi dual play si attesta a oltre 41 Euro. Le nuove offerte introdotte già nello scorso esercizio (ADSL e voce – Tiscali Tandem), ovvero una serie di soluzioni “flat” che consentono sia nelle aree coperte dalla rete unbundling, sia in quelle non coperte, di navigare e telefonare ai numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti, hanno consentito un’accelerazione della dinamica dei volumi di ricavi.

 

La base clienti che utilizza servizi di accesso dial-up (narrowband), pur in un contesto di mercato in fisiologico decremento, si attesta a oltre 584.000.

 

Al 31 marzo 2007, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide complessive per 15,1 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data, riferita alle attività continuative, negativa per 430,8 milioni di Euro (397,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2006).

 

La variazione delle disponibilità liquide del primo trimestre 2007, comprensiva degli oneri finanziari, è stata positiva per circa 11,3 milioni di Euro. I risultati in esame sono stati principalmente influenzati dai rilevanti investimenti effettuati (35,2 milioni di Euro) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete “unbundling’, nonché dagli oneri finanziari pagati (19 milioni di Euro nel trimestre).

 

L’estensione della rete unbundling ed i conseguenti investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti ADSL, hanno generato nel primo trimestre nuovi investimenti per circa 35,2 milioni di Euro, di cui 24,9 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 10,3 milioni di Euro ad investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela ADSL, nonché all’accensione di contratti di IRU (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenzialmente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature.

Al 31 marzo 2007 Tiscali aveva raggiunto ed attivato 443 siti nel Regno Unito e circa 440 siti in Italia.

 

Sulla base del business plan, per il 2007 sono previsti ricavi per 820 milioni di Euro, un risultato operativo lordo di circa 150 milioni di Euro, un capex di 200 milioni di Euro e un cash flow positivo a partire dal quarto trimestre 2007.

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