IV Summit IEM: i contenuti, driver della Comunicazione. Criticità del sistema e nuova policy. Appuntamento a Roma

di Raffaella Natale |

Roma 14 dicembre 2006, presso il Tempio di Adriano

Italia


New Media

Appuntamento a Roma, il 14 dicembre, per presentare il IV Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia, organizzato dall’Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma.

Presenti il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Linda Lanzillotta, e il Sottosegretario del Ministero delle Comunicazioni Luigi Vimercati.

L’appuntamento sarà occasione di discussione e confronto fra esperti di settore, regolatori, manager e decisori istituzionali sul futuro mercato dei contenuti, delle reti digitali, ma anche per capire quali saranno le strategie dei nuovi operatori nel settore dell’audiovisivo.

 

I lavori della giornata si svilupperanno attorno a tre Tavole rotonde dedicate a “La produzione indipendente in Italia” moderata da Alan Friedman,  “Il nuovo mercato audiovisivo digitale: nuovi operatori e modelli di business” e “Lo sviluppo delle nuove reti digitali”.

 

Nel corso del Summit verrà presentato il IX Rapporto IEM sull’Industria della Comunicazione in Italia: unico esempio nel nostro Paese di analisi sistematica, quantitativa e qualitativa, che aggrega in un unico prodotto editoriale lo stato dell’arte dei diversi mercati della comunicazione e dei media.

 

Flavia Barca, coordinatrice dell’Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli, ha sottolineato a Key4biz l’importanza di questo Summit che “è l’occasione per sviluppare un ragionamento approfondito sull’industria italiana dei contenuti“.

“In primo luogo – spiega la professoressa Barca – perché dalla nostra analisi emerge come i contenuti stiano trainando la faticosa ripresa dell’industria della comunicazione nel suo complesso. Allo stesso tempo, analizzando l’industria della produzione televisiva, abbiamo evidenziato le principali criticità del sistema (debolezza finanziaria, gestione dei diritti, squilibrio import-export) e la necessità di una policy che abbia proprio i contenuti e l’innovazione al centro del suo interesse”.

 

Accanto alla consueta analisi dei mercati dei principali mercati della comunicazione, l’edizione di quest’anno, in particolare, riporta un’analisi diacronica del mercato televisivo dal 1986 a oggi, e uno Studio sul settore della produzione televisiva in Italia, che per la prima volta propone dati originali sul numero dei content producer operanti, sulle caratteristiche delle loro attività, sui fatturati, il modello di business e la gestione dei diritti.

 

La IX edizione del rapporto IEM sull’industria della comunicazione in Italia si mantiene fedele alla missione, costruita nel corso degli anni, di aggregare in un unico prodotto editoriale lo stato dell’arte dei diversi mercati della comunicazione e dei media (audiovisivo, editoria, telecomunicazioni, pubblicità). Allo studio si affianca, in questa edizione, un’analisi quantitativa sullo sviluppo dei diversi comparti tra il 1986 e il 2005, con una disamina dell’andamento del settore in relazione ai cicli economici del contesto italiano.

 

Nella sezione Approfondimenti del Rapporto, generalmente dedicata a specifici temi di particolare rilevanza per l’industria, si sono affrontati due argomenti di notevole valore strategico ai due estremi della catena del valore: l’industria della produzione televisiva in Italia (di cui viene analizzato perimetro, introiti, modello di business, prospettive) e il ruolo degli intermediari attivi su Internet nel coordinare il file-sharing (e le relative implicazioni di net neutrality, net diversity e policy relative alla gestione delle infrastrutture di rete). 

 

Come spiega lo IEM, “…la produzione televisiva è un anello della catena del valore sul quale scarse sono la conoscenza e la ricerca, pur rappresentando il cuore di un’innovazione, di linguaggio e di prodotto, senza la quale non può darsi crescita del mercato. Il suo sviluppo e consolidamento influirà presto sulle strategie di approvvigionamento di contenuti da parte di tutte le nuove e future piattaforme su protocollo IP e telefonia mobile, contribuendo in maniera determinante al successo o meno delle nuove offerte commerciali audiovisive“.

 

L’economia dei nuovi intermediari negli ambienti peer-topeer, spiega ancora lo IEM, “…è un elemento, invece, che s’inserisce nelle complesse relazioni che coinvolgono i proprietari della rete ‘fisica’ di trasporto del protocollo Internet, i detentori dei diritti sui contenuti e gli operatori nomatici che controllano l’asset dell’aggregazione e fidelizzazione dell’utenza. Un universo, quello dell’industria della comunicazione, complesso e interrelato – che spazia dal varietà del sabato sera su rete nazionale girato negli studi di Cinecittà al download di file su architetture end-to-end gestite da operatori nomadici nel cyberspazio – alla cui lettura e interpretazione il rapporto IEM porta il suo annuale contributo”.

 

La sessione del mattino è moderata da Alan Friedman, Chairman FBC Group. I lavori verranno aperti da Andrea Mondello, Presidente Unioncamere e Riccardo Viale, Presidente Fondazione Rosselli.

Flavia Barca, Coordinatrice IEM – Fondazione Rosselli, passerà quindi alla presentazione della sezione del IX Rapporto IEM “Il mercato della produzione televisiva in Italia”.

Intervengono Laura Aria, Direttore Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Giacomo Mazzone, Assistente del Segretario Generale e Direttore Audit strategico, EBU.

 

Sarà, quindi, la volta di Elio De Tullio, IEM – Fondazione Rosselli, che presenterà il Tavolo IEM: “Gestione dei diritti e produzione audiovisiva. Scenari di sviluppo dell’industria italiana ed europea”. Seguirà l’intervento di Peter Bazalgette, Chief Creative Officer Endemol.

Successivamente si aprirà la Tavola rotonda: “La produzione indipendente in Italia”, con Marco Bassetti, Presidente Endemol Italia; Carlo Bixio, Vice Presidente Associazione Produttori Televisivi; Pietro Campedelli, Presidente Cartoon Italia; Antonio Campo Dall’Orto, Direttore Generale Television – Telecom Italia Media); Carlo Degli Esposti, Presidente Palomar Endemol; Giorgio Gori, Presidente e Amministratore Delegato Magnolia.

Previsti anche gli interventi di Giancarlo Leone, Amministratore Delegato Rai Cinema; Andrea Olcese, Chief Executive Officer Einstein Multimedia; Luisa Pistoia, Direttore Ruvido Produzioni; Alessandro Salem, Direttore Generale Contenuti Rti Mediaset; Alessandro Signetto, Presidente Doc/ It; Riccardo Tozzi, Presidente Sezione Produttori – ANICA. Le conclusioni sono affidate al Ministro Francesco Rutelli.

 

I lavori del pomeriggio si apriranno con la presentazione della sezione “Analisi dei mercati della Comunicazione” del IX Rapporto IEM, sempre a cura di Flavia Barca.

Si passerà alla Tavola rotonda  “Il nuovo mercato audiovisivo digitale: nuovi operatori e modelli di business”. Modera Andrea Granelli, Direttore IEM – Fondazione Rosselli.

Interverranno Luca Balistrieri, Vicepresidente RaiNet; Andrea Casalini, Amministratore Delegato Buongiorno; Marco Comastri, Amministratore Delegato Microsoft Italia; Piero De Chiara, Presidente DGTVi; Fabrizio Grassi, Chief Executive Officer FBC Group; Nicola Grauso, Editore E Polis; Massimiliano Magrini, Country Manager Google Italia; Gina Nieri, Consigliere di Amministrazione Mediaset; Antonio Perrucci, Direttore Servizio Analisi Economiche e di Mercato – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni); Antonio Pilati, Componente Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato);

Antonio Sassano, Professore Ordinario di Ricerca Operativa – Università La Sapienza di Roma); Conclude Luigi Vimercati, Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni.

 

Seguirà la Tavola rotonda in collaborazione con ThinkTel: “Lo sviluppo delle nuove reti digitali”. Modera Raffaele Barberio , Direttore Responsabile Key4biz. Key note speaker Carlo Mario Guerci, Vice President and Coordinator ThinkTel.

Intervengono Serafino Abate, Competition Policy Manager Office of Communications – Ofcom; prevista la partecipazione di Romano Righetti, Direttore Affari Regolamentari e Relazioni Istituzionali Wind e Corrado Sciolla, Amministratore Delegato BT Italia.

Presente Andrea Gavosto, Chief Economist Telecom Italia; Bianca Maria Martinelli, Direttore affari pubblici e legali Vodafone Italia; Mario Mariani, Amministratore Delegato Tiscali; Vincenzo Zeno-Zencovich, Professore Ordinario di Diritto Privato Comparato – Università Roma Tre; Valerio Zingarelli, Presidente di Telecommunications Studios.

Le conclusioni saranno affidate a Linda Lanzillotta, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali.

 

Il IX Rapporto IEML’industria della comunicazione in Italia. Dai tradizionali produttori di contenuti ai nuovi content aggregator, pubblicato dalla Casa Editrice Guerini e Associati, è stato reso possibile grazie al sostegno di: Camera di Commercio di Roma, Mediaset, Rai Cinema, Telecom Italia, Vodafone Italia.

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