Continua l’impegno italiano in Iraq: Protocollo d’intesa per promuovere ICT ed eGov

di Raffaella Natale |

Luigi Nicolais: 'C'è la volontà di sviluppare progetti per riformare la PA irachena ma anche di avviare insieme progetti di ricerca industriale'.

Italia


Luigi Nicolais

Protocollo d’intesa per rilanciare la collaborazione esistente tra Italia e Iraq nel settore dell’Ict e dell’eGovernment. Il memorandum è stato firmato dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, Luigi Nicolais, e dal Ministro della Scienza e Tecnologia dell’Iraq, Raid Jahid Fahmi.

Il Protocollo conferma l’impegno italiano a sostenere il processo di ricostruzione civile ed economica in Iraq e ad assistere il Governo iracheno nel consolidamento della Rete Govnet realizzata con tecnologie e aziende italiane e pianifica l’individuazione di nuove iniziative.

 

Il programma prevede l’installazione di apparati di back-up radio per la trasmissione dati e di stazioni di energia a tecnologia fotovoltaica, nonché il rilascio di un prototipo di portale web per la pubblica amministrazione irachena.

Lo sviluppo di applicazioni e servizi avanzati (a esempio piattaforme per telemedicina eLearning), nuovi corsi di formazione del personale tecnico iracheno finalizzati a sviluppare specifici profili professionali.

Con l’accordo verrà avviata la definizione di un progetto per la città di Nassiriya, analogo a quello già realizzato a Baghdad, che prevede la realizzazione di un’infrastruttura di rete e servizi base per 20 centri dell’amministrazione pubblica locale e che avrà un valore stimato di 1,8 milioni di euro.

 

A proposito della concomitanza della firma del Piano con il programma di ritiro delle truppe italiane dal Paese, Nicolais ha dichiarato che “…la volontà dell’Italia è di continuare a seguire l’Iraq anche in questo momento di cambiamenti” .

“L’obiettivo – ha spiegato ancora il Ministro – è di essere “una nazione amica che vuole sviluppare insieme conoscenza e non trasferirla”.

C’è l’intenzione, ha fatto notare Nicolais “…di sviluppare progetti individuati dall’Iraq per riformare l’amministrazione pubblica irachena ma anche di avviare insieme progetti di ricerca industriale”.

 

Il Governo italiano, ha detto il ministro iracheno “ha ribadito che il disimpegno militare non significa rinunciare a un impegno in Iraq, che prenderà la forma del sostegno economico sulla base del rispetto reciproco. Il memorandum è il simbolo dell’inizio di un nuovo tipo di collaborazione”.

La cooperazione tra i due Paesi – ha proseguito – ha un “orizzonte alto” perchè si basa sulla volontà di “ricostruire le capacità dell’Iraq” affinché possa “riprendere in mano le basi del suo futuro” e creare un Paese “pacifico e democratico che sia modello di stabilità in tutto il Medio Oriente”.

 

Il Ministro iracheno ha inoltre affermato che “…il ritiro militare è avvenuto in armonia con lo sviluppo della capacità delle forze militari irachene di prendere in mano la situazione. E non nascondo che c’è una forte volontà del governo iracheno di raggiungere questo obiettivo al più presto possibile in tutte le regioni del Paese”.

Fahmi ha quindi commentato che “…questo rapporto con il Governo italiano è un modello da seguire per l’Iraq democratico e un modello di stabilità in tutte le regioni. Noi – ha concluso – crediamo che questa collaborazione aprirà ampi orizzonti e per questo faremo nuove proposte per ampliare questa collaborazione”.

 

La delegazione ministeriale irachena ha incontrato anche il presidente del CNIPA, Livio Zoffoli, cui ha prospettato l’intenzione di utilizzare il Codice dell’amministrazione digitale italiano come strumento base per la predisposizione di una normativa adeguata a sostenere lo sviluppo delle tecnologie digitali non solo nei processi della PA ma anche nella stessa società irachena.

 

Durante il colloquio è emerso che per la modernizzazione digitale della PA dell’Iraq, il Governo di Baghdad guarda con notevole interesse al modello organizzativo e operativo che in Italia si è realizzato con il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.

 

In particolare il ministro Fahmi, accompagnato da una qualificata delegazione, ha chiesto esplicitamente all’Italia la predisposizione di una specifica road map congiunta per realizzare un sistema CNIPA in Iraq.

 

“L’esperienza italiana del CNIPA è unica e di punta a livello europeo nell’eGovernment e per questo l’abbiamo messa a disposizione del Governo dell’Iraq“, ha detto Zoffoli al termine dell’incontro con il Ministro Fahmi.

Nel corso dei colloqui, sono stati approfonditi tra l’altro diversi aspetti della cooperazione tecnologica già in atto tra i due Paesi, che ha portato alla realizzazione della rete Govnet a Baghdad ed esplorate le aree di un’ulteriore collaborazione avvalendosi delle specifiche professionalità del CNIPA maturate in oltre 12 anni di attività.

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