Assinform 2006: promuovere l’IT e sostenere l’innovazione a vantaggio della competitività del sistema Paese

di di Federico Barilli (Direttore Aitech-Assinfirm) |

Riportiamo di seguito l'intervento di Federico Barilli, Direttore di AITech-Assinform, in occasione della presentazione dell'ultimo Rapporto Assinform, Roma, 20 giugno 2006

Italia


Federico Barilli

La presentazione della 37esima edizione del Rapporto Assinform, è l’occasione non solo per fare il punto sullo “stato di salute” del settore, ma anche per illustrare le importanti novità che hanno caratterizzato, in questi ultimi mesi, la nostra Associazione.

 

AITech-Assinform, infatti, è la nuova Associazione dell’Information Technology (IT) italiana, frutto della fusione tra le due Associazioni di rappresentanza dell’IT, storicamente presenti in Confindustria: Anasin (diventata poi AITech) e Assinform. La fusione ha portato alla nascita, nel novembre del 2005, della più importante associazione italiana di IT, che rappresenta 352 imprese associate, di cui 182 soci effettivi e 170 soci aggregati, questi ultimi attraverso le sezioni dell’IT, delle Unioni Industriali di Ancona e di Torino.

 

Tutte le principali aziende dell’Information Technology nazionale sono presenti in Associazione (l’elenco aggiornato è consultabile sul sito dell’Associazione al link www.aitech-assinform.it) : gli ultimi ingressi, avvenuti nel corso del primo semestre del 2006 – di particolare spicco quelli di Accenture, Datasiel, Palm e Postecom – irrobustiscono la rappresentanza di questo settore, nell’ambito di Confindustria e consentono ad AITech-Assinform (ndr: nome provvisorio, frutto della recente fusione. Stiamo operando per individuare a breve un nuovo brand) di essere il punto di riferimento di questo comparto, non solo in Italia, ma anche all’estero.

 

La mission dell’Associazione, considerato il mercato che rappresenta, è duplice:

  • da un lato tutelare gli interessi delle aziende di settore, promuovendo, a tutti i livelli, l’industria italiana dell’IT;

  • dall’altro sostenere, presso le istituzioni preposte e presso il mercato, l’innovazione di prodotto e di processo, a vantaggio della competitività del sistema economico nazionale.

Giocando, quindi, una partita a tutto campo, sia sul fronte dell’offerta (internazionalizzazione, concorrenza dell’IT pubblica, lavoro, contenuti digitali, profili professionali, ecc.) che su quello della domanda (competitività, produttività, efficienza, innovazione).

 

Proprio per venire incontro e capire le esigenze della domanda, l’Associazione ha avviato da tempo una strategia basata sulla strutturazione di attività e gruppi di lavoro, per settori verticali: PA, Banche, Piccole e Medie Imprese e, in prospettiva, Sanità e Utilities.

La risposta degli Associati a questa politica per ambiti verticali è molto buona, perché hanno l’opportunità, in modo pre-competitivo, di interpretare andamenti ed esigenze dei singoli mercati, per poi “aggredirli” meglio con propri prodotti e soluzioni.

 

Da ultimo, ma non certo per importanza, c’è l’area web dell’Associazione, strutturata in due grandi sezioni:

  • quella istituzionale, dove si trovano sia notizie sull’Associazione e sulle sue attività/strutture, sia notizie sul comparto (molto visitata l’area “download”, che ha totalizzato, in pochi anni, oltre 20.000 utenti registrati);

  • quella dedicata al Rapporto annuale www.rapportoassinform.it, attiva dal 2005, che consente la navigazione completa, online, dello studio prodotto dall’Associazione e ritenuto, sia in Italia che in Europa, il punto di riferimento per l’analisi del nostro settore.

 

Consulta il profilo Who is Who di Federico Barilli

 

Presentazione Aitech-Assinform

 

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La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni

Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.

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