‘Agire digitale’, i primi risultati del progetto realizzato dalla Fondazione Ugo Bordoni

di di Franco Menaglia (Fondazione Ugo Bordoni - Responsabile progetto “Agire digitale”) |

Italia


Franco Menaglia


A Ferrara, il 7 e l’8 giugno, in occasione dell’ “ICT Trade 2006“, la Fondazione Ugo Bordoni presenterà in un volume i primi risultati di ‘Agire digitale‘, un progetto nato con due scopi specifici: comprendere meglio il mercato dei servizi on-line nel segmento delle piccole imprese e dei piccoli studi professionali, e proporre, in conseguenza, una strategia condivisa tra attori della filiera dell’offerta, “aggregatori” della domanda, istituzioni e enti di ricerca per ottenere una più rapida accelerazione nell’impiego di Internet anche in questi ambiti lavorativi. Le PMI, infatti, pesano molto quantitativamente sul tessuto produttivo nazionale, ma investono molto poco in innovazione, perdendo così terreno nel campo della competizione internazionale.

La scelta per questa presentazione dell’ICT Trade, iniziativa curata dal SIRMI per favorire l’interlocuzione con le cosiddette “terze parti” in questo specifico mercato, dichiara implicitamente il principale risultato del progetto: sono proprio questi soggetti, venditori, consulenti, sviluppatori di soluzioni mirate, così quotidianamente vicini alle esigenze concrete della domanda, a rappresentare il volano principale nel processo di diffusione dell’innovazione nelle PMI e nel mondo delle professioni. E’ dal loro livello formativo, dalla loro motivazione economica e soprattutto dalla loro integrazione con la restante parte della filiera dell’offerta che dipende la trasmissione della cultura di Internet e della larga banda.

La Fondazione Ugo Bordoni, ente di ricerca e di consulenza nel campo delle telecomunicazioni vigilato dal Ministero delle comunicazioni, ha creato per questo progetto una vasta rete di collaborazioni. Il sostegno istituzionale è venuto dall’ISCOM, Istituto Superiore delle comunicazioni e tecnologie dell’Informazione, e dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione su proposta del Ministero delle comunicazioni, nonché dal CNIPA che cura il portale dell’imprese.

Sul fronte dell’offerta, hanno dato un fondamentale apporto anzitutto associazioni come Assosoftware, che raccoglie i produttori di software tributari e fiscali, quindi Federcomin, Assinform, Aiip, Assoprovider, Infocamere, alcuni grandi gruppi e aziende, quali ad esempio Wolters & Kluwer, Microsoft Italia, IBM Italia, ITnet-Wind, Zucchetti.com, Netsystem, Gruppo Buffetti, mentre per la domanda alcune principali associazioni professionali, quali ad esempio CNDC per i dottori commercialisti, Cassa forense per gli avvocati, FNOMCeO per i medici, chirurghi e odontoiatri. Attraverso questa vasta cooperazione è stato possibile sviluppare l’analisi sul campo, e mettere le basi per iniziative condivise, tese allo sviluppo del mercato.

Questo primo volume di “Agire digitale” intitolato: Professionisti on-line riporta i risultati relativi prevalentemente ad alcune categorie professionali.

Nello studio si evidenziano da un lato la netta distanza tra le aspettative dei professionisti e quanto viene loro proposto, dall’altro l’esistenza di un vincolo di natura culturale che “allontana” ulteriormente domanda e offerta. Le indicazioni più originali emerse dall’indagine individuano un ruolo rilevante per gli “aggregatori” dell’offerta: società di servizi, venditori di hardware e software, sviluppatori di software e loro associazioni. La conoscenza dei processi di business dei loro clienti e la capacità di veicolare i servizi web si fondono, caso per caso, attribuendo valore aggiunto a un comune dispositivo hardware di informatica o di telecomunicazioni ovvero a un servizio applicativo. Gli operatori saranno pertanto chiamati a confrontarsi con aspetti di natura “consulenziale”: di qui il grande vantaggio competitivo che può derivare dall’abbattimento del costo organizzativo e gestionale per questo segmento di mercato. In questo senso, la Fondazione Ugo Bordoni, attraverso il progetto Agire digitale, propone concrete azioni di promozione della cultura web in questo rilevante segmento di mercato attraverso la individuazione di opportune forme di incentivazione e formazione scaturite dall’incontro tra i soggetti del mercato con cui ha cooperato e le istituzioni per cui svolge attività di consulenza.

Il volume sarà presentato dal Direttore Generale della Fondazione Ugo Bordoni, Guido Salerno nel convegno inaugurale dell’ICT Trade (Programma Convegno), mentre un dibattito coordinato da Giacomo Zanotti il giorno 8 giugno consentirà un maggiore approfondimento con alcuni dei principali soggetti che hanno contribuito all’opera (Programma Tavola rotonda).

Professionisti ‘on line’ Volume I