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Dopo settimane di speculazioni, Intel ha dato al mondo un primo assaggio del progetto Origami, un minicomputer portatile progettato per funzionare con i software Microsoft.
I dirigenti di Intel hanno alzato il velo sul prototipo nel corso del Developer Forum di San Francisco.
Si tratta di un dispositivo dotato di schermo da 7 pollici e senza tastiera: i dati possono essere immessi o cercati toccando lo schermo o con una stilo.
Origami, secondo quanto riferito da Intel, dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine di quest’anno, al prezzo – non proprio modico come si diceva in un primo tempo – di circa 1.000 dollari.
Ulteriori dettagli sul misterioso dispositivo dovrebbero essere divulgati dalla stessa Microsoft nel corso del CeBIT di Hannover.
Per esempio, ancora non è noto chi produrrà il dispositivo, anche se secondo indiscrezioni, Samsung potrebbe essere uno dei manufacturer.
Il nuovo tablet Pc di Microsoft dovrebbe essere rivolto al mercato consumer, non al mondo aziendale e dovrebbe essere dotato di funzioni di navigazione Internet, lettore di musica e video.
Alcuni analisti hanno espresso perplessità sul progetto, ritenendo quello dei tablet Pc un settore molto delicato e complesso, e non di sicuro successo, alla luce dei moltissimi dispositivi che già offrono le stesse funzionalità di Origami.
Sia Microsoft che Intel, ma anche Apple, hanno cercato diverse volte di addentrarsi nel mercato dei laptop ultra-portatili con risultati non proprio eccellenti.
I dirigenti di Intel sembrano essere coscienti di questo scetticismo e hanno cercato di ridimensionare il fenomeno, concentrandosi piuttosto sulle caratteristiche del prodotto, che dovrebbe essere a metà strada tra un portatile e uno smartphone, e dei chip che a bassa potenza che dovrebbe montare.
Il mistero, però, è ancora fitto.
Intel, intanto, ha svelato i dettagli della nuova piattaforma mobile basata sui chip Centrino di prossima generazione, del single chip Wi-Fi/WiMAX e della card WiMAX mobile PCMCIA, alla luce della forte domanda di connettività mobile.
Innovazioni, ha spiegato Sean Maloney, pensate “per rendere Internet un’esperienza sempre più mobile e personalizzabile”.
“Internet è un medium sempre più centrale nella vita delle persone, un posto dove andare per cercare informazioni e intrattenimento e per estendere la nostra vita sociale”, ha aggiunto Maloney, sottolineando come le nuove applicazioni – blog, RSS, podcasting – staino trasformando il web in un’esperienza sempre più personalizzabile e interattiva.
“Il prossimo stadio di questa evoluzione è rendere Internet veramente mobile”.
La prossima generazione di chip Centrino – battezzata Santa Rosa – è progettato appunto per garantire migliori performance per quanto riguarda la grafica e la connettività, ma anche la sicurezza.
Santa Rosa dovrebbe includere anche un microprocessore mobile più potente – Crestine – un adattatore Wi-Fi e soluzioni avanzate di gestione e sicurezza.